Premiato il nuovo docufilm dedicato a Pino Daniele “Nero a metà”

Ieri sera, sabato 28 dicembre, durante la seconda serata di Capri, Hollywood, Festival diretto dal giornalista e conduttore televisivo Pascal Vicedomini, il documentario “Pino Daniele – Nero a metà” di Marco Spagnoli e Stefano Senardi è stato premiato come MIGLIOR DOCUMENTARIO della Ventinovesima edizione dell’evento che si tiene sull’isola di Capri.

Presente alla serata, il regista Marco Spagnoli, che ha ritirato il premio anche a nome di Stefano Senardi, e che ha dedicato il premio “alla memoria di Pino Daniele che ha cambiato e reso migliori le vite di tutti noi; a mia moglie, la scrittrice Orsola Severini, e al coraggio di Cecilia Sala, giornalista che mentre noi siamo qui a celebrare il cinema, è in una prigione in Iran”.

Il documentario “Pino Daniele – Nero a metà” sarà al cinema solo sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 gennaio, un ritratto intimo e profondo della vita e carriera del cantautore napoletano, una delle figure più importanti della musica italiana.

A 10 anni dalla scomparsa di Pino Daniele, il documentario sarà l’occasione per riscoprire l’uomo dietro l’artista, grazie ai racconti e le emozioni racchiuse in uno dei suoi album più rappresentativi.

Prodotto da Fidelio ed Eagle Pictures, per la regia di Marco Spagnoli, “Pino Daniele – Nero a metà” ripercorre la prima parte della carriera di Pino Daniele. Attraverso gli occhi di Stefano Senardi, amico di lunga data e storico produttore di Pino, il documentario offre uno sguardo inedito sul legame tra l’uomo e l’artista, esplorando il lato più autentico e personale del musicista napoletano.

Senardi guida il pubblico attraverso una serie di interviste esclusive con alcuni dei più stretti collaboratori e amici di Pino. Una vera e propria celebrazione non solo della musica dell’artista, ma anche dei suoi pensieri, della sua passione per Napoli e della sua capacità di innovare continuamente il panorama musicale. Tra i protagonisti delle interviste, i musicisti che hanno accompagnato Pino Daniele nella sua straordinaria carriera, dando voce a storie ed aneddoti unici.

Il regista Marco Spagnoli crea una narrazione che mescola immagini di repertorio, musica e testimonianze, dando vita a un percorso emozionale che esplora la cultura napoletana e il suo legame indissolubile con l’anima di Pino Daniele e rendendo Napoli un vero e proprio personaggio del documentario.

In “Pino Daniele – Nero a metà” le immagini di Napoli si fondono con le melodie di Pino Daniele, creando un’esperienza visiva e sonora che porta lo spettatore a immergersi completamente nel mondo dell’artista.

Pino Daniele – Nero a metà” è diretto da Marco Spagnoli, scritto da Stefano Senardi e Marco Spagnoli. Dopo il successo per Franco Battiato – La Voce del Padrone, Miglior documentario al Nastro D’Argento 2022, Spagnoli e Senardi continuano il loro viaggio nella storia della canzone d’autore italiana.

Il documentario, interamente girato a Napoli, ha la voce narrante e consulenza musicale di Stefano Senardi ed è prodotto da Daniele Basilio e Silvio Maselli per Fidelio e da Roberto Proia per Eagle Pictures.

Produttori esecutivi sono Francesca Andriani e Guglielmo D’Avanzo, organizzatore generale Carmine Daniele.

Direttore della fotografia è Gianluca Rocco Palma, il montaggio è affidato a Jacopo Reale.

Il montaggio del suono è affidato a Marco Furlani, mentre le musiche originali all’interno del documentario sono di Pasquale Catalano.

Articolo precedenteChiara Ferragni saluta il 2024 in lacrime: “Non ti odio”
Articolo successivoParrucchiere? No, grazie: ora è tempo di Hair Spa
Musica,Cinema,Letteratura,Arte,Luoghi,TV,Interviste esclusive e tanto altro ancora. Domanipress.it