Paolo Virzì riunisce il cast originale di Ferie d’agosto per il sequel del film cult degli anni 90

La notizia del sequel della commedia di successo del 1996, Ferie d’agosto, diretta da Paolo Virzì, è stata confermata. Il film si chiamerà Un altro Ferragosto e il primo ciak è previsto per il 25 aprile sull’isola di Ventotene, luogo che ha fatto da cornice al film originale.

Sebbene alcuni membri del cast originale, come Piero Natoli e Mario Scarpetta, non siano più tra noi, il regista Virzì ha pianificato di riportare sullo schermo gli stessi attori e i personaggi di Ferie d’agosto per mostrare ancora una volta gli usi e i costumi degli italiani, servendosi di due famiglie di credo politico opposto.

Il filo conduttore tra il vecchio e il nuovo è garantito dal fatto che la famiglia Molino è ancora composta dagli stessi attori, ovvero Silvio Orlando, Laura Morante e Agnese Claisse, che in questo caso vedono il figlio Altiero (Andrea Carpenzano) impegnato in una relazione con Noah, interpretato da Lorenzo Saugo.

La famiglia Mazzalupi, invece, subisce un cambiamento a causa della scomparsa di Ennio Fantastichini, che nel film originale interpretava il ruolo di Ruggero. Questo ruolo verrà ora interpretato da suo figlio, Lorenzo, mentre Paola Tiziana Cruciani riprenderà il suo ruolo di Luciana. Sabrina Ferilli, che nel film originale interpretava il ruolo di Marina, ora sarà la compagna di Christian De Sica, che interpreterà l’ingegner Pierluigi Nardi Masciulli.

Il cast del film includerà anche Ema Stokholma, Rocco Papaleo, Milena Mancini e Lorenzo Balducci. Inoltre, il regista Virzì ha annunciato la presenza di alcuni personaggi storici, come Eugenio Colorni, Altiero Spinelli, Ursula Hirschmann e Sandro Pertini, confinati nella realtà nel carcere di Ventotene durante la seconda guerra mondiale.

La sceneggiatura di Un altro Ferragosto è stata scritta da Paolo Virzì, Carlo Virzì e Francesco Bruni, mentre il film è prodotto da Lotus con Leone film Group. Le riprese sono previste per terminare entro la fine di giugno.

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