Novara celebra il mito di Giorgio Strehler precursore del teatro moderno tra intuizione e ragione

Giorgio Strehler è protagonista di alcuni anniversari importanti che cadono nel 2021. Il grande regista era infatti nato a Trieste il 14 agosto 1921 e a Novara aveva curato la sua prima regia di tre atti unici di Pirandello domenica 24 gennaio 1943. Da questa concomitanza è nata la proposta di Clarissa Egle Mambrini, autrice del saggio “Il giovane Strehler, Da Novara al Piccolo Teatro di Milano” (Lampi di stampa, 2013) e curatrice della mostra fotografica omonima. Insieme al consulente editoriale Mariano Settembri ha anche proposto di intitolare una targa commemorativa al grande artista. Le proposte sono poi state accolte dall’Associazione Turistica Pro Loco di Novara. E’ nato così il “Progetto Strehler”, patrocinato dall’UNPLI – Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, che comprende una serie di iniziative. A questo si aggiunge il patrocinio dell’Académie Européenne du Grand Est di Strasburgo, che – come è sottolineato nella presentazione – ne avvalora inoltre il respiro europeo, in perfetta sintonia con quello che fu lo spirito che animò la vita e la carriera dell’artista, e sottolinea la possibilità per Novara di varcare i propri confini per collocarsi, grazie al legame con Strehler, in un ambito extra territoriale».

Il primo appuntamento verrà trasmesso on line sulla piattaforma web Wim Tv di Teatro Totale, partner tecnico della manifestazione, a partire dalle ore 21.00 di domenica 24 gennaio e suddiviso in due parti. Nella prima sarà trasmessa la cerimonia di inaugurazione della targa dedicata a Giorgio Strehler, che, alla presenza solo delle istituzioni e della stampa per via delle attuali normative anti assembramento, sarà installata davanti all’ex Cinema Excelsior grazie al prezioso contributo della Provincia di Novara e alla collaborazione della Questura e del Comune di Novara. Nella seconda parte si potrà assistere a “Il giovane Strehler 78 anni dopo”, evento registrato per la maggior parte al Cinema VIP di Novara, scelto poiché nel 1985, da auditorium che era, divenne sala cinematografica grazie alla licenza ceduta dalla famiglia Viale, che aveva sempre gestito l’Excelsior, al direttore della Cooperativa Altamira Mario Tosi. L’evento punterà a raccontare la storia del giovane Strehler, alternando gli interventi di Clarissa Egle Mambrini alle letture interpretate da Mariano Arenella ed Elena Ferrari di Cabiria Teatro, tratte dal saggio stesso e da alcuni scritti del regista, e chiudendosi con una novità assoluta: un assolo di danza contemporanea, con la regia di Salvo Manganaro, in cui Andrea Volpintesta, cofondatore e condirettore artistico della Jas Art Ballet e già primo ballerino del Teatro alla Scala, interpreterà Giorgio Strehler su coreografia creata appositamente dalla prima ballerina scaligera Antonella Albano e sulle note di Mozart eseguite da uno dei migliori allievi del Conservatorio di musica Giuseppe Verdi di Milano, Edoardo Braga.

In stand-by è poi la mostra fotografica “Il giovane Strehler”.

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