L’inverno 2025 ha già scelto il suo protagonista: il cappotto. Non più semplice protezione dal freddo, ma simbolo di stile, status e identità. Le passerelle parlano chiaro: dal rigore britannico di Burberry alla teatralità di Alexander McQueen, fino al minimalismo sofisticato di Bottega Veneta, il capospalla torna a essere un investimento imprescindibile.
A guidare la stagione è Burberry, che riafferma la sua supremazia con cappotti doppiopetto dal taglio militare, cintura in vita e tonalità camel che richiamano il trench iconico. È l’eleganza più pura, quella che non si impone ma si lascia notare, capace di attraversare le ore del giorno senza perdere smalto.
Alexander McQueen, invece, esaspera le forme: spalle scolpite, linee decise, dettagli couture che trasformano il cappotto in un’armatura scenica. È il capo per chi vuole dichiarare forza e personalità attraverso ciò che indossa, un tributo alla potenza estetica che ha reso celebre la maison.
Infine c’è Bottega Veneta, con la sua visione contemporanea e raffinata: cappotti minimal, costruiti con tessuti preziosi e silhouette pulite, pensati per chi cerca discrezione e lusso senza ostentazione. Un’eleganza silenziosa che conquista con i dettagli e con l’arte della semplicità.
Tre interpretazioni diverse, un solo messaggio: il cappotto è il must-have dell’inverno 2025. Un compagno di viaggio che unisce calore e stile, che attraversa città e stagioni senza mai perdere fascino.






