Trentino Alto Adige all’avanguardia nel welfare aziendale: le novità sui buoni pasto

Il Trentino Alto Adige è una delle regioni più virtuose in tema di welfare aziendale, e lo dimostra l’introduzione della soluzione eLunch, deducibile al 100% con IVA al 4% completamente detraibile.

eLunch, società partecipata al 100% da Edenred e Argentea, è l’unica che eroga buoni pasto nella regione. La principale novità riguarda proprio i buoni pasto Trentino Alto Adige, fruibili direttamente sotto forma di ticket digitali.

I buoni pasto sono tra i benefit più apprezzati in termini di welfare aziendale. Vengono solitamente erogati da imprese che non possono offrire ai dipendenti mense per il pranzo.

Le aziende possono quindi sostituire l’indennità sostitutiva di mensa, calcolata come reddito e di conseguenza tassata, con i buoni pasto.

Un vantaggio economico per le imprese, che ottimizzano notevolmente anche la produttività. Una soluzione del genere infatti aumenta il potere di acquisto dei dipendenti e dei collaboratori, che sviluppano un maggior senso di fedeltà e di appartenenza all’azienda, risultando di fatto più produttivi.

In generale si respira quindi un clima positivo negli ambienti aziendali. Del resto si sa che un impiegato felice è un impiegato produttivo.

Inoltre i dipendenti possono scegliere liberamente dove usare il loro ticket digitale, fruibile non solo per la pausa pranzo, ma anche per la spesa alimentare.

C’è poi da considerare un altro importante vantaggio per i dipendenti, cioè la completa assenza di trattenute nella busta paga per un massimo di 8 euro al giorno.

Benefici in vista anche per i liberi professionisti, che possono eliminare le fatture e gli scontrini che invece si accumulano nel corso del tempo. Basta un’unica fattura comprensiva di tutte le spese fatte presso supermercati, bar e ristoranti con la possibilità di recuperare fino al 75% dei costi.

Ne trae beneficio l’intera filiera alimentare, dalle catene di supermercati ai locali di takeaway fino alle piattaforme di food delivery, che possono contare su una clientela abituale e fidelizzata.

Questo circolo virtuoso rafforza il welfare aziendale, un tema molto caro per il Trentino Alto Adige che continua ad investire tanto per migliorarlo.

La Legge di Bilancio del 2020 ha portato da 7 ad 8 euro la soglia di non imponibilità dei ticket elettronici, favorendo così l’uso dei buoni elettronici.

Uno degli obiettivi è anche quello di ridurre i ticket cartacei a beneficio di quelli digitali. In questo modo si limita notevolmente l’inquinamento ambientale, altro tema molto sentito dal Trentino Alto Adige.

 

 

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