Sony ha finalmente svelato la PlayStation 5 Pro durante la “Technical Presentation” condotta da Mark Cerny, Lead System Architect di PS5 e PS4. La nuova variante della console, lanciata originariamente nel 2020, sarà disponibile esclusivamente in versione digitale. Tuttavia, per chi preferisce utilizzare i dischi fisici, rimane la possibilità di collegare un lettore dischi esterno, compatibile con questa edizione. Questa scelta conferma la direzione di Sony verso un futuro sempre più digitale, senza però dimenticare gli utenti che apprezzano ancora il formato fisico.
Miglioramenti hardware: GPU potenziata e ray tracing avanzato
La PS5 Pro introduce significativi aggiornamenti hardware che elevano l’esperienza di gioco a nuovi livelli. La GPU potenziata offre un 67% in più di Compute Units (CU) rispetto alla PS5 originale, e le memorie sono il 28% più veloci. Questo si traduce in un rendering più rapido del 45%, garantendo un gameplay più fluido e visivamente accattivante. Inoltre, il ray tracing è stato migliorato, permettendo riflessi dinamici e una rifrazione delle luci più realistica. Sony afferma che questa tecnologia consente di proiettare i raggi a velocità doppie, se non triple, rispetto alla PS5 attuale.
Nuove tecnologie: upscaling AI e compatibilità avanzata
Tra le innovazioni più interessanti di PS5 Pro c’è l’introduzione di Spectral Super Resolution, una tecnologia di upscaling basata sull’intelligenza artificiale. Questo sistema sfrutta il machine learning per offrire immagini estremamente nitide e dettagliate, migliorando significativamente l’esperienza visiva. Inoltre, PS5 Pro supporta la funzione Game Boost, migliorando le prestazioni di oltre 8.500 giochi per PS4 grazie alla retrocompatibilità. La console è anche equipaggiata con un SSD da 2 TB, supporta il Wi-Fi 7, il VRR (Variable Refresh Rate) e può gestire titoli in risoluzione 8K, rendendola una delle console più avanzate sul mercato.
