La Warner Bros, dopo aver diffuso un breve teaser ad inizio anno e il primo video promozionale ad Aprile, ha rilasciato un nuovo trailer di “Bleach“, adattamento cinematografico in live action dell’omonimo manga shōnen scritto e illustrato da Tite Kubo. Il film diretto da Shinuske Sato uscirà nelle sale giapponesi il 20 Luglio prossimo e, a causa della lunghezza e della complessità della storia (686 capitoli raccolti in 74 volumi) coprirà solo l’arco narrativo dello Sostituto Shinigami (contenuto nei primi 8 volumi del manga), lasciando presagire la possibilità di un sequel o della nascita di una trilogia.
La storia segue le avventure di Ichigo Kurosaki, studente quindicenne capace di vedere gli spiriti, a partite dal suo incontro con Rukia Kuchiki, un dio della morte (Shinigami) che ha il compito di eliminare gli spiriti maligni (Hollow). Durante un combattimento con un Hollow che attacca la famiglia di Ichigo, Rukia viene sconfitta e trasferisce metà dei suoi poteri al ragazzo per permettergli di proteggere i sui parenti. Hichigo sconfigge lo spirito ma per errore assorbe l’intera energia di Rukia che gli chiede di sostituirla come dio della morte in attesa del suo recupero. Il nuovo Shinigami dovrà così scontrarsi con le orde di Hollow e con nuovi misteriosi personaggi .
Live Action: nuova risorsa o rischio?
Il successo dell’opera, pubblicata per la prima volta su Weekly Shonen Jump nel 2001 e conclusasi nel 2012, ha portato alla realizzazione di una fortunata serie anime e quattro film d’animazione. Infine la Warner ha deciso di introdurre Bleach nel mondo delle trasposizioni live action, probabilmente seguendo la scia degli ultimi film tratti da manga (Tokyo Ghoul, Jojo, Ghost in the Shell). L’adattamento con attori in carne e ossa risulta però sempre un terreno delicato: la feroce critica dei fan è sempre pronta a riversarsi in caso di qualità e fedeltà non all’altezza dell’originale. Le ottime impressioni date dalle prime immagini del film sembrano rincuorare gli appassionati, ma la prova del nove, come sempre, sarà in sala. Riguardo la distribuzione al di fuori del Sol Levante rimangono forti dubbi su un futuro approdo in Italia; l’unica speranza risiede in Netflix, già in precedenza attivo con la diffusone di versioni dal vivo di Death Note, L’Immortale e Fullmetal Alchemist.
Salvatore Basolu