Park Beyond: arriva su console e pc un’avventura fuori dagli schemi nel mondo dei parchi divertimento

Nel decennio scorso, il genere gestionale ha vissuto un rinascimento, grazie a titoli di qualità che hanno riportato l’entusiasmo nel liberare la propria fantasia. Tra le diverse tematiche, i park builder hanno conquistato un posto speciale nel cuore degli appassionati, sebbene molti giochi fossero troppo realistici e poco innovativi. Tuttavia, lo studio tedesco Limbic Entertainment ha colto quest’opportunità, creando Park Beyond, un videogioco stravagante e fortemente ispirato alla pietra miliare dei giochi gestionali, Theme Park.

Un’avventura folle e colorata

Bandai Namco, avendo intuito il potenziale di un nuovo park builder eccentrico e pieno di vita, ha creduto nel progetto di Limbic Entertainment. Park Beyond potrebbe non avere la stessa forza stilistica del celebre Theme Park, ma offre qualcosa di diverso e unico. Fin dalle prime battute, si percepisce l’impegno degli sviluppatori nel creare un’esperienza unica e questo si riflette in un risultato finale apprezzabile.

Costruire il parco dei sogni

Nel gioco, ci sono due strade principali per portare un parco tematico al successo: concentrarsi sulle giostre tradizionali o dedicarsi completamente alla creazione di montagne russe folli. Nel primo caso, è relativamente semplice: le giostre “tradizionali” (alcune delle quali più folli del normale) hanno dimensioni e caratteristiche predefinite. L’obiettivo è trovare loro una posizione adeguata nel parco e creare un’entrata e un’uscita funzionali. È possibile impostare il prezzo del biglietto e altri parametri per massimizzare la redditività e l’attrattività.

La vera attrazione – Montagne russe folli

Le montagne russe rappresentano il punto di forza di Park Beyond. È possibile scegliere tra modelli preimpostati o utilizzare gli strumenti messi a disposizione per creare montagne russe uniche e spettacolari. Mentre si possono utilizzare strumenti insoliti come cannoni, è necessario assicurarsi che tutti i carrelli tornino al punto di partenza sani e salvi. Curve troppo strette o risalite troppo ripide possono causare problemi. La creatività nel design delle montagne russe è fondamentale per il successo del parco.

Una campagna coinvolgente

Park Beyond si distingue dagli altri giochi del genere grazie a una campagna single player completa, con scene tagliate, scelte gestionali e dialoghi ben scritti. Nel gioco si veste i panni di un nuovo creativo della Cloudstormer, un’azienda che ha attraversato un periodo di crisi artistica e che cerca di rialzarsi affidandosi a una giovane mente. Tuttavia, non manca un ostacolo, rappresentato da un magnate inglese di nome Gimes Hemlock, intenzionato a mettere i bastoni tra le ruote. Le otto missioni disponibili ci impongono di risanare l’azienda e fare i conti con questo “antagonista” particolare.

Park Beyond ha sperimentato qualcosa di nuovo rispetto agli altri giochi simili, creando una vera e propria campagna per giocatore singolo, con scene tagliate, scelte gestionali e dialoghi ben scritti. Nel gioco si assume il ruolo di un nuovo creativo della Cloudstormer, un’azienda che realizza parchi divertimenti che ha vissuto un periodo di crisi artistica, tanto da dover fare affidamento su una giovane mente (ovvero il giocatore) per rinvigorire l’azienda. Tuttavia, non poteva mancare un ostacolo, rappresentato da un magnate inglese di nome Gimes Hemlock, intenzionato a mettere i bastoni tra le ruote. Attraverso le otto missioni disponibili, si deve riportare l’azienda al successo e fare attenzione a questo particolare “antagonista”.

Nonostante la volontà di Limbic di creare una storia leggera, che può essere apprezzata come scelta, il risultato finale non si discosta molto da un tutorial esteso. Tuttavia, ciò non è un difetto, perché per coloro che si avvicinano al genere, la storia offre comunque al giocatore la possibilità di comprendere le proprie abilità gestionali, offrendo anche una difficoltà adeguata per fare i primi passi in questo tipo di gioco. Va riconosciuto che il lavoro complessivo dell’avventura è piacevole, e gode anche di un ottimo doppiaggio in italiano. Inoltre, Park Beyond offre decine di oggetti diversi per abbellire il proprio parco, come recinzioni, paratie e luci. È possibile utilizzarli in modo classico o posizionarli dove si ritiene più opportuno. Da questo punto di vista, il gioco è molto permissivo: non ci sono parametri complessi da gestire, come linee elettriche o acqua, quindi è possibile posizionare un ristorante in cima a una montagna con una folle rampa per arrivarci, e i clienti ci andranno senza grossi problemi.

Complessivamente, Park Beyond funziona piuttosto bene, anche se ci sono alcuni problemi di bilanciamento, che potrebbero essere risolti con futuri aggiornamenti. La grafica è colorata, gli strumenti per costruire montagne russe e modellare il terreno offrono molte possibilità. Tuttavia, l’impressione è che gli sviluppatori si siano concentrati principalmente sull’obiettivo di creare il parco tematico più bello e brillante del mondo, senza approfondire in modo approfondito le meccaniche gestionali. È un po’ come il gioco Two Point Hospital citato in precedenza. Finché il gioco sblocca nuove opzioni e possibilità, tutto funziona bene, i personaggi secondari sono folli al punto giusto e si ha una sensazione di libertà totale nella costruzione delle attrazioni, nonostante le restrizioni ambientali e urbanistiche (“è meglio chiedere scusa che chiedere il permesso” è la tagliente filosofia di Phil Bailey).

Un’Esperienza di Gestione Divertente e Appagante

Park Beyond offre un’esperienza di gestione dei parchi divertimento davvero appagante e coinvolgente. Con le sue caratteristiche uniche e la creatività sfrenata, il gioco riesce a intrattenere e sorprendere i giocatori per molte ore.

Nonostante l’assenza di grandi sorprese o imprevisti imponenti una volta ottenute tutte le migliorie, Park Beyond brilla per la sua solidità e per il piacere di creare e perfezionare il proprio parco tematico. L’assenza di limitazioni e problemi significativi consente ai giocatori di esprimere liberamente la propria creatività e di godere appieno delle numerose opzioni e strumenti di costruzione disponibili.

Mentre potrebbe mancare quel tocco di originalità che caratterizza alcuni classici del genere, Park Beyond compensa ampiamente con la sua grafica colorata, la vasta gamma di oggetti decorativi e un’interfaccia intuitiva. La campagna single player ben sviluppata, con dialoghi ben scritti e cutscene coinvolgenti, offre un’esperienza appagante e stimolante per i giocatori che desiderano immergersi nella gestione di un parco divertimenti.

In definitiva, Park Beyond si distingue come un ottimo gestionale, che offre una combinazione equilibrata tra divertimento, sfida e possibilità creative. Nonostante alcune mancanze nel raggiungere lo status di classico, il gioco soddisfa appieno gli appassionati del genere e offre ore di divertimento e costruzione senza limiti.

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