Alla conferenza stampa ha partecipato in prima liena la sua fidanzata, Giorgia Soleri, che soffre di questo disturbo da quando aveva 16 anni, esponente del comitato vulvodinia e neuropatia del pudendo. “Non sono qui solo per Giorgia, ma per tutte le persone che fanno parte del comitato e che soffrono. Adesso, si può solo sperare per il meglio, spero che l’attenzione sia sulle cose giuste“, ha ribadito Damiano David.
Il leader dei Maneskin ha anche partecipato insieme a Giorgia davanti a Montecitorio al flash mob per il riconoscimento della vulvodinia e neuropatia del pudendo come malattia cronica e invalidante.
La vulvodinia può colpire donne di tutte le età, dall’adolescenza alla menopausa e, talvolta, può divenire un disturbo cronico con cui occorre faticosamente imparare a convivere. Consultare un ginecologo può aiutare a escludere altre cause responsabili del dolore e a ricevere consigli su come alleviarlo.