Il regista Andy Serkis dietro la macchina da presa per “Ogni tuo respiro”

Andy Serkis (The War – Il pianeta delle scimmie, Star Wars: Il risveglio della Forza) esordisce dietro la macchina da presa con il lungometraggio BREATHE “Ogni tuo respiro”. Basato su una sceneggiatura dell’autore due volte candidato agli Oscar William Nicholson (Everest, Les Misérables e Il gladiatore), BREATHE “Ogni tuo respiro” è la vera storia di un amore senza confini di grande ispirazione per tutti. L’avventuroso e carismatico Robin Cavendish (Andrew Garfield – La battaglia di Hacksaw Ridge, Silence) ha tutta la vita davanti quando si ritrova paralizzato a causa della poliomielite che contrae mentre è in Africa. Contro il parere di tutti, sua moglie Diana (Claire Foy – vincitrice di un Golden Globe per la serie The Crown e Anna Bolena nella miniserie Wolf Hall) lo fa dimettere dall’ospedale e lo porta a casa dove la sua dedizione e la sua intelligente determinazione trascendono la disabilità.

Insieme, si rifiutano di diventare prigionieri della sofferenza di Robin e incantano gli altri con il loro umorismo, il loro coraggio e la loro sete di vita. BREATHE è una commovente celebrazione del coraggio e delle possibilità dell’essere umano che scalda il cuore, una storia d’amore che insegna a vivere ogni respiro come se fosse l’ultimo. Ispirato alla vera storia dei genitori del produttore Jonathan Cavendish, BREATHE mostra come il modo in cui Robin ha affrontato la sua malattia, reagendo al suo destino, ha avuto un enorme impatto sulla mobilità e l’accesso dei disabili. Il gruppo degli attori non protagonisti comprende Hugh Bonneville (Paddington, la serie Downton Abbey) e Tom Hollander (Jungle Book: Origins, la serie The Night Manager) nei panni dei devoti amici d’infanzia di Robin. Stephen Mangan (Rush) e la leggendaria attrice Dame Diana Rigg (la serie Trono di spade) completano il cast accompagnati dalla colonna sonora dell’acclamato compositore Nitin Sawhney. Il film è prodotto da Jonathan Cavendish (Il diario di Bridget Jones) per The Imaginarium.

I finanziamenti provengono da Silver Reel, BBC Films e il British Film Institute, tramite Embankment Films. Nel 1957, Robin Cavendish, un prestante e carismatico giovanotto inglese, incontra una splendida donna di nome Diana Blacker e nel giro di breve tempo decide di sposarla. Insieme alla moglie si trasferisce in Kenya, dove lavora come intermediario nel commercio del tè. Ma nel giro di pochi mesi viene colpito dalla poliomielite, che lo lascia completamente paralizzato dal collo in giù e dipendente da un respiratore artificiale. Ma Robin desidera più di qualsiasi altra cosa vivere nel mondo anziché in un letto d’ospedale e Diana è fermamente determinata ad aiutarlo a realizzare il suo sogno. Contro il parere di tutto il personale medico, Robin lascia l’ospedale e riesce a riconquistare una certa autonomia grazie a una straordinaria sedia a rotelle collegata a un respiratore, progettata e realizzata da un suo amico, il Professor Teddy Hall. Già solo compiendo quest’atto di sfida, Robin diventa già un pioniere, ma è soltanto l’inizio di una lunga crociata in difesa di altre persone gravemente disabili che hanno come lui il diritto di beneficiare di quel grado di mobilità per cui ha tanto lottato. Spiazzando i medici specialisti solo con la sua sopravvivenza, Robin lotta instancabilmente per tutelare i diritti dei disabili, con l’amata moglie Diana sempre al suo fianco. BREATHE è una tenera storia d’amore di due persone forti e piene di risorse la cui esistenza subisce una improvvisa battuta d’arresto a causa di una devastante tragedia, ma che insieme scelgono di lottare per riprendere una vita piena di significato, amore, serenità e gioia.

Il regista ha affermato: “Nella mia vita, sono sempre stato a stretto contatto con il mondo dei disabili”, osserva. “Quando era giovane, mia madre insegnava a bambini disabili. Jonathan aveva visto e amato il film Sex & Drugs & Rock & Roll, in cui interpreto il cantante Ian Dury, che come tutti sanno era affetto dalla poliomielite”

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