“Esterno Notte” di Bellocchio in testa alle candidature ai David di Donatello con 18 nomination

Il film di Marco Bellocchio, “Esterno Notte”, che racconta la storia del sequestro di Aldo Moro, ha ottenuto ben 18 candidature ai premi David di Donatello, seguito da “Le otto montagne” e “La stranezza”, entrambi con 14 candidature ciascuno. Inoltre, è stata fatta una scelta inusuale di candidare il duo comico Ficarra e Picone come miglior attore protagonista per il loro film “La stranezza”. I vincitori dei premi saranno annunciati il 10 maggio durante la cerimonia di premiazione.

Oltre ai film già menzionati, anche “Il signore delle formiche” e “Nostalgia” hanno ricevuto candidature per il premio come miglior film. Per la regia, invece, ci saranno cinque concorrenti: Marco Bellocchio per “Esterno notte”, Gianni Amelio per “Il signore delle formiche”, Roberto Andò per “La stranezza”, Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersh per “Le otto montagne” e Mario Martone per “Nostalgia”.

Per quanto riguarda il premio per il miglior attore protagonista, ci saranno cinque nominati: Alessandro Borghi per “Le otto montagne”, Ficarra e Picone per “La stranezza”, Fabrizio Gifuni per “Esterno notte”, Luigi Lo Cascio per “Il signore delle formiche” e Luca Marinelli per “Le otto montagne”. Per il premio come miglior attrice, invece, la sfida sarà tra Margherita Buy per “Esterno notte”, Penelope Cruz per “L’immensità”, Claudia Pandolfi per “Siccità”, Benedetta Porcaroli per “Amanda” e Barbara Ronchi per “Settembre”.

Il premio per il miglior film internazionale sarà assegnato ad uno tra “Bones and all” di Luca Guadagnino, “Elvis” di Baz Luhrmann, “Licorice Pizza” di Paul Thomas Anderson, “The Fabelmans” di Steven Spielberg e “Triangle of Sadness” di Ruben Ostlund. Inoltre, “Il grande giorno” di Aldo, Giovanni e Giacomo ha già vinto il premio David dello Spettatore.

Secondo la sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, i David di Donatello sono un momento importante per il cinema italiano e possono contribuire a spingere il pubblico a tornare in sala per guardare i film. Borgonzoni ha sottolineato che il cinema è il risultato del lavoro di un’intera squadra, non solo degli attori, e ha esortato il pubblico a tornare nelle sale per godere dei grandi film italiani.

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