Si torna a viaggiare: ecco cinque buoni motivi per riscoprire Zurigo

Le buone notizie sul fronte pandemia di questi giorni fanno tornare forte la voglia di viaggiare. Zurigo apre tutte le porte ora che, per poterla raggiungere dall’Italia, non ci saranno più limitazioni, se non quelle di rispettare uno tra questi 3 criteri: essere vaccinati, guariti o con tampone Covid19 negativo. I cinque temi per i quali vale la pena mettere Zurigo nella personale lista delle “città da visitare” durante il 2022 sono legati agli eventi, all’arte, alla gastronomia, alla natura e alla sostenibilità.

Per quanto riguarda gli eventi, che si susseguiranno a Zurigo durante tutto l’arco dell’anno, si parte dal classico appuntamento del Sechseläuten, la festa dei primavera che si terrà il 25 aprile e che ci predirà il meteo dell’estate. Tra le tante manifestazioni in programma ecco alcune consigliate nel corso del 2022. Lo Zürich Tanzt, festival del ballo in città dal 12 al 29 maggio; la Cycle Week, dove biciclette e “cultura ciclistica” la faranno da padrone dal 12 al 15 maggio; Caliente!, uno dei festival latino americani più importanti d’Europa dall‘1 al 3 luglio; la Street Parade, l’ormai classico appuntamento techno per le vie di Zurigo il 13 agosto; lo Zürich Theater Spektakel, il grande festival teatrale lungo le sponde del lago dal 18 agosto al 4 settembre e lo Zürich Openair, il festival all’aperto di musica elettronica, pop e rock  più grande della Svizzera dal 24 al 27 agosto.

Gli appuntamenti legati all’arte anche quest’anno saranno tanti e importanti in città, a partire dal completamento della collezione nella nuova ala del Kunsthaus, aperta da qualche mese, passando per altre due grandi mostre programmate nel più iconico museo cittadino: la retrospettiva di Niki de Saint Phalle dal 2 settembre e la mostra su Federico Fellini “dal disegno al film” dal 24 giugno al 9 settembre. La Opera House dedicherà il proprio cartellone musicale del 2022 a Richard Wagner che qui visse e compose durante il suo esilio, mentre la Lichtalle Maag allestirà una mostra dal titolo “Monet’s Garden”, dedicata al genio francese dell’impressionismo. Ad accompagnare lungo l’arco dell’anno questi appuntamenti, lo Zürich Art Weekend, in programma dal 10 al 12 giugno ma con eventi extra anche in marzo e novembre, quando gallerie, musei e centri artistici apriranno al pubblico con esposizioni ed eventi culturali.

Zurigo resta un vivace riferimento europeo nell’ambito della gastronomia tanto che è stato istituito da Zurigo Turismo uno Zurich Food Tour della città, alla scoperta di chicche gastronomiche e prodotti unici della città elvetica e dintorni. Confermato anche quest’anno l’appuntamento annuale di FOOD ZURICH, dall’8 al 18 settembre che vedrà la salute e l’health food al centro degli appuntamenti. Va ricordato che Zurigo è una delle città con la più alta densità di ristoranti al mondo (1 ristorante ogni 200 abitanti circa) e dove si possono trovare più di duemila ristoranti, con nuove aperture da “assaggiare”: il Fischerstube, direttamente sul lago; il LUX, per chi ama un tocco chic; l’ Am Rank, ristorante con musica dal vivo e il Ristorante Dar, un mix di gusti marocchini e spagnoli.

La città elvetica si conferma anche una meta unica per chi, amante del turismo urbano, non vuole rinunciare alla vicinanza alla natura. Durante tutte le stagioni Zurigo offre la possibilità di immergersi nell’ambiente circostante: in primavera perdendosi nei boschi alla ricerca del prelibato aglio orsino oppure in giro tra i viali alberati ad ammirare le fioriture di ciliegio e magnolie. In estate è immancabile un tuffo nelle acque azzurre della Limmat o del lago, per cercare refrigerio. In autunno i colori del foliage possono essere ammirati con una passeggiata rilassante sulla montagna della città: l’Uetliberg. In inverno le vicinissime Alpi fanno sentire il proprio magnetismo, attirando i turisti per una gita sulle vette imbiancate.

Infine, ma non meno importante vista la ritrovata sensibilità della società su questo tema, Zurigo invita i turisti a scoprire la città per rendersi conto di come sia diventata un punto di riferimento della sostenibilità. Zurigo Turismo ha stilato un decalogo con consigli pratici per rendere il soggiorno in città il meno impattante possibile, partendo proprio dall’arrivo in treno (3 ore circa da Milano) e poi attraverso l’utilizzo di bici a noleggio oppure del capillare servizio di mezzi pubblici con la Zürich Card che permette sia di spostarsi sia di poter usufruire di sconti e promozioni in diversi musei ed esercizi commerciali.

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