Recensione: “Now You See Me 2” ritornano al cinema i maghi del crimine

Figli illegittimi? Gemelli demenzialmente pazzerelli? Harry Potter che cerca a tutti i costi di fare il cattivone dalle magistrali doti manipolatorie?.. Ehm.. e scusate, eh.. ma un po’ più di pratiche illusorie non avrebbero guastato, sapete?.. Bah! Sarebbe da appellarsi al “decreto Silvan!”.

“Vogliamo la magia! Vogliamo la magia! Vogliamo la magia!”.

A distanza di tre anni da “Now You See Me – I maghi del crimine” diretto da Louis Leterrier, ecco seguire “Now You See Me 2” e, quindi, anche il ritorno dei “Quattro Cavalieri”, il famigerato quartetto di abili prestigiatori che, sotto il comando della società segreta dell’”Occhio”, assolve ai compiti di rubare ai ricchi per dare ai poveri e allo smascheramento di truffatori senza scrupoli. Purtroppo, si dà il caso che “il nuovo show dei Cavalieri” non intrattenga come quello del primo film.

Tante volte si sente affermare che il terzo capitolo di una saga cinematografica si dimostra sempre il peggiore; ma persino il secondo potrebbe riservare delle sgradite sorprese se non viene prestata la giusta attenzione. A quanto pare “Now You See Me 2” ne è un esempio lampante. Nonostante la sufficiente regia di Jon M. Chu (il quale riesce anche a mettere a segno taluni guizzi registici come discreti piani-sequenza, interessanti panoramiche e persino a scomodare “Vertigo” del maestro del brivido Alfred Hitchcock), la prestigiatoria pellicola manca di quel seducente mistero che aveva reso così accattivante la sua precorritrice. Il colpo di scena finale c’è pure qui, ma non fa sobbalzare dalle poltrone della sala alla stregua della rivelazione del quinto Cavaliere nelle battute conclusive di “Now You See Me – I maghi del crimine”. Tutto accade, insomma, senza troppi clamori.

Specularmente al precedente episodio, di azione e di colpi gobbi alla Daniel Ocean (il ladro gentiluomo di “Ocean’s Eleven, Twelve e Thirteen” impersonato da George Clooney) ce ne sono a iosa pure in “Now You See Me 2”, però dov’è la magia? Difatti, di quest’ultima non ve n’è molta e quando c’è, a parte qualche caso isolato, non eguaglia la fascinazione dei trucchi eseguiti in “Now You See Me – I maghi del crimine”.

Inoltre, pur avendo a disposizione un cast di tutto rispetto (basti pensare a Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Morgan Freeman, Jesse Eisenberg e Michael Caine), la presente pellicola spesso si incaglia disgraziatamente in una ricercatezza narrativa molto poco stimolante che danneggia perfino le prove attoriali dei suoi interpreti.

“Signore e signori!.. Lo spettacolo sta per cominciare!.. Ma stavolta, sfortunatamente, non ci rimarrete di sasso poi più di tanto!”.

Gabriele Manca

RASSEGNA PANORAMICA
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