Mostra del cinema di Venezia: Jude Law è il protagonista di “The young Pope” di Paolo Sorrentino

Ieri 3 Settembre in sala stampa sono stati presentati i film: Home, Safari, King of the Belgians, Miljeong, Frantz, In Dubious Battle, The young Pope, Brimstone e Jesus vr – The story of Christ.

Molto atteso tra tutti in sala press e applaudito in Sala Grande dopo la proiezione è stato il film fuori Concorso “The young Pope” di Paolo Sorrentino, con protagonista il famoso ed affascinante Jude Law. Più che di un film si tratta di una serie in diverse puntate che Sorrentino definisce come un film di 10 ore. Oggi sono stati presentati i primi due episodi che portano già i segni della mano autoriale e dello stile Sorrentiniano. E’ inconfondibile il graffio surrealista, onirico, ambiguo e destabilizzante che contraddistinguono Sorrentino anche in questa serie; e uno degli autori più discussi e difficile da interpretare. Cinema d’autore, dove bisogna soffermarsi e riflettere. La serie appare per la sua fotografia, colori e scelte stilistiche un prodotto ben riuscito. La serie prodotta da Sky cinema andrà in onda a metà settembre. Sky scommette ancora una volta su progetti importanti e storie nuove. Dopo “La grande bellezza” e “Gioventù” il regista torna a raccontarci una realtà sociale con i suoi lati oscuri e scandalosi.

In questa serie Sorrentino va a dipingere e scalfire la realtà nascosta, corrotta, oscura ma anche tremendamente umana e terrena che scorre tra i palazzi del Vaticano. Un argomento difficile e pericoloso da raccontare che, Sky Cinema produttore del Film, insieme a Sorrentino cercano di rappresentare. Non è una serie documentaria sul vaticano ma la storia di un giovane Papa, interpretato dal bravissimo Jude Law. Sarà un papa diverso, conservatore rispetto a Papa Francesco, non mediatico, per nulla comunicativo, ponendosi all’ombra del suo popolo. Un Papa nuovo, misterioso, pungente, arrogante, che sembra nascondere segreti ed un passato difficile.

Dai primi due episodi presentati a Venezia, il successo della serie sembra assicurato.

Sorrentino insieme a tutti gli interpreti, tra cui l’italiano Silvio Orlando sembrano molto soddisfatti del prodotto realizzato.

Ancora una volta Sorrentino, con immagini forti e oniriche ed insieme un linguaggio questa volta più vicino ad un pubblico televisivo e meno di nicchia, ha confezionato un lavoro che riuscirà a mettere d’accordo gusti più autoriali e quelli più generalisti.

Carlotta Bonadonna

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