LibriDiCinema: Francesco Mandelli presenta la sua opera prima “Osnangeles”

Mercoledì 25 febbraio 2015 presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta LIBRIDICINEMA, una serie di incontri pomeridiani a ingresso libero con autori o curatori che presentano i propri libri appena usciti, seguiti dalla visione di un film scelti dall’autore.

 

Libri in cui il discorso sulla settima arte è declinato in modi diversi, come sottintende il titolo “libridicinema” dato a questi appuntamenti, eterogenei per tematiche, obiettivi, tipo di scrittura. Ibridi nel senso migliore di una grande libertà e varietà di approccio e di linguaggi.

I volumi presentati spaziano infatti dalle ‘storie di cinema’ scritte da autori famosi, all’esame dei rapporti tra testo letterario e montaggio cinematografico; saggi teorici di grande spessore, in cui il discorso intorno al cinema si allarga a una riflessione illuminante sulla dimensione filosofica ed esistenziale del senso dello sguardo.

 

Mercoledì 25 febbraio 2015 in programma il terzo appuntamento dell’iniziativa con la presentazione di OSNANGELES, opera prima di Francesco Mandelli edita da Baldini&Castoldi, romanzo semi autobiografico che racconta e trasfigura la Osnago in cui ha trascorso la giovinezza: le sue storie, i personaggi che la abitano, il gergo giovanile che si fonde con il dialetto degli immigrati. Con uno stile alla Bukowski l’autore si immerge nella provincia profonda che conosce molto bene, costruendo una galleria di personaggi bizzarri, poetici e ingenui.

Un racconto sullo sfondo di una provincia italiana che per certi aspetti ricorda molto l’America di certi film.

 

A seguire il film scelto da Francesco Mandelli: la commedia bizzarra e surreale Ubriaco d’amore di Paul Thomas Anderson, il regista di Magnolia e vincitore con questo film del premio per la miglior regia a Cannes 2002.

 

PROGRAMMA

 

Mercoledì 25 febbraio

h 17.30 Presentazione del libro “Osnangeles” di Francesco Mandelli (Baldini&Castoldi, 2014)

Osnago non è come Los Angeles. O forse è Los Angeles a non essere come Osnago. O forse posti e luoghi non sono in grado di dividere e ordinare storie che sono di ogni dove e di tutti.  Osnangeles è un pugno di tipologie umane, barbieri, pasticceri, spacciatori, robivecchi, anziani ma soprattutto ragazzi, come il rachitico Enrichetto, che tenta il suicidio regolarmente pur avendo, fortunato lui, il “Fifty” Malaguti. Osnangeles è un luogo dove il gergo giovanile si sposa con il dialetto, e dove le nuove parole del mondo, da “leggins” a “transessuale”, portano a un paese dove i pezzi del mondo che verrà si infrangono sulle coscienze in formazione dei suoi abitanti. Osnangeles è la gioventù del “non giovane”: una galleria di personaggi surreali, poetici, ingenui e divertenti lanciata insieme in un rincorsa verso scoperte, sconfitte e vittorie  in una Osnangeles che piacerebbe (molto) anche a Los Angeles.

Francesco Mandelli sarà presente in sala.

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