La risposta del mondo dell’arte al lockdown è il digitale. Ecco tutti gli eventi e le mostre da guardare direttamente dal divano di casa

In seguito al nuovo lockdown, entrato in vigore con il DPCM del 3 novembre, sono stati molti i settori duramente colpiti e tra questi anche musei e mostre costretti alla chiusura. Tuttavia, l’arte non si ferma e ora più che mai ha l’occasione di esplorare nuove strade per raggiungere il suo pubblico.

Partiamo da Padova dove, in seguito alla sospensione della mostra Van Gogh. i colori della vita, il curatore Marco Goldin, insieme al compositore Remo Anzovino, ha deciso di raccontarci Van Gogh in quattro puntate inedite.

Protagoniste sono le lettere scritte dal pittore, lette da Goldin, che nella prima puntata ci ha portati nel momento in cui stava dipingendo i campi di grano nella pianura della Crau, poco fuori Arles e ha scoperto il giallo e la luce:

Il pittore dell’avvenire deve essere un colorista come non ce n’è ancora stato uno”.

L’appuntamento è ogni lunedì dal 9 al 30 novembre alle ore 21 sulla pagina Facebook e sul sito www.lineadombra.it.

Spostandoci a Milano, anche i capolavori della mostra dedicata a Gianbattista Tiepolo arrivano online. Sul sito https://tiepolo.gallerieditalia.com/it/ è stata allestita una vera e propria visita guidata, ma con una guida d’eccezione. Infatti, è lo stesso figlio del pittore veneto, Giandomenico Tiepolo, a raccontare dal suo punto di vista l’arte del padre che fu invidiata in Italia e in Europa:

Tiepolo el bueno lo chiamano qui a Madrid, perché non lascia mai che la rabbia guidi la sua mano, io lo chiamo padre”.

Proseguendo verso ovest, il Museo Egizio di Torino torna di nuovo in rete con la mostra Archeologia invisibile. Sul sito ufficiale del Museo (https://www.museoegizio.it/) è disponibile un tour virtuale in 3D che vi trasporterà indietro nel tempo, partendo dagli oggetti contemporanei come un disco in vinile dei Pink Floyd, fino ai reperti più antichi come l’anello rinvenuto nel sarcofago di Merit (1425-1353 a.C.). Oggetti apparentemente banali, ma che si rivelano inestimabili testimonianze della nostra esistenza e di quelle che ci hanno preceduto.

Scendendo verso sud, ci fermiamo a Firenze dove le Gallerie degli Uffizi hanno ideato un nuovo progetto: Uffizi on Air.

Fino al 3 dicembre, tutti i martedì e i venerdì alle ore 13, saranno proposti video live sul profilo Facebook del Museo (https://www.facebook.com/uffizigalleries ) con curatori e specialisti che racconteranno aneddoti e curiosità sulle opere più famose al mondo, permettendo al pubblico di fare domande e ottenere risposte in diretta come se fosse davvero lì presente.

Ultima tappa, ma non per importanza, è Roma, precisamente il Palazzo degli artisti, sulla cui facciata si può ammirare il primo dei murales del progetto “One City. Un’iniziativa nata per unire i quartieri di Roma in un’unica città attraverso gli antichi valori del popolo romano, espressi per mezzo della forma d’arte più rivoluzionaria: la street art. La prima opera del ciclo, realizzata dalla street artist romana Alice Pasquini, è dedicata all’avvocatessa e attivista turca Ebru Timtik che ha dedicato la sua vita alla lotta per i diritti umani.

Al termine di questo viaggio ideale ciò che resta è che l’arte, anche nei momenti di maggiore oscurità, ci offrirà sempre un luogo in cui rifugiarci pieno di colori e di grande bellezza.

Giulia Salome

Articolo precedente“Can’t Stop Christmas”: ecco la lezione di Robbie Williams per passare buone feste tra videochiamate su Zoom, calzini e disinfettanti per le mani
Articolo successivo“La regina degli scacchi” è la serie imperdibile di Netflix di questa stagione. L’ intelligenza, la determinazione e l’impegno sono i motivi del suo successo
Laureata in Lettere moderne e specializzata in Storia dell’arte con una tesi sui castelli del Molise, docente di Storia dell’arte e immagine. Ama tutto ciò che è artistico, nel tempo libero si diletta a dipingere guidata dall’ispirazione del momento immaginando di essere Van Gogh.