Le Donatella, al secolo Silvia e Giulia Provvedi, sono il fenomeno televisivo e musicale di quest’anno. Dopo essersi fatte notare dal grande pubblico con il talent show X Factor ed aver avuto grande successo radiofonico con il singolo  “Magic” le due twins hanno deciso di affrontare la difficile esperienza dell’Isola dei Famosi domando la realtà selvaggia di Cayo Palma e vincendo il reality che è stato seguito da 6.545.000 telespettatori. Ma le amazzoni del pop non hanno nessuna intenzione di fermarsi. Noi di Domanipress le abbiamo incontrate ed abbiamo parlato con loro dei prossimi progetti musicali e di quell’indimenticabile avventura in Honduras.

INTERVISTA Le Donatella - Dopo l'Isola dei Famosi ci chiamano le amazzoni del pop (2)

 

Sull’Isola dei Famosi siete state due amazzoni eppure la realtà dell’Honduras non è delle più facili. Cosa vi è mancato più di tutto? Quale è stato il primo impatto con l’Isola?

«Ci sono mancati molto  gli affetti e le piccole cose come poter fare una telefonata ai nostri genitori o l’affetto dei nostri cani e poi ovviamente  il cibo, noi siamo emiliane sull’isola sognavamo le piadine.Nonostante queste difficoltà però abbiamo vissuto l’isola giorno per giorno l’unica cosa che speravamo era quella di tornare a casa senza rimpianti vivendo tutto attimo per attimo. Siamo state molto felici di vedere al nostro ritorno un calore così forte da parte del pubblico. Dall’Isola dei Famosi non potevamo avere percezione di questo perché non si hanno contatti con il resto del mondo».

Qual è il ricordo più bello  di questa esperienza  all’Isola dei Famosi?

«Tutta l’esperienza è indimenticabile dal procurarsi il cibo a costruire una capanna quando arriva la pioggia. Si retrocede ad una realtà completamente primitiva . La cosa che ci manca di più è il dormire in spiaggia, la sera dormire sotto le stelle dà un forte senso di libertà».

Ad X Factor il vostro mentore è stato Arisa. Cosa ne ha pensato di questa vostra partecipazione all’Isola dei Famosi?

«Abbiamo sentito telefonicamente Arisa pochi giorni fa. Siamo rimaste sorprese dal calore di tutto il team di X Factor ci hanno sostenuto molto Luca Tommasini, Alessandro Cattelan ho letto che tifavano per noi dal primo momento. Una volta uscite abbiamo letto i loro post siamo contente di averli sorpresi e di non aver deluso le loro aspettative e colgo l’occasione per ringraziarli tutti perché sono una grande famiglia per noi».

Adesso che siete tornate in Italia ritornerete sul progetto musicale cosa dobbiamo aspettarci dalle Donatella?

«Conoscendoci….dovreste aspettarvi di tutto… Siamo in fase decisionale con il nostro team perché siamo tornate da poco. Siamo certe che non abbandoneremo mai la musica quindi vi stupiremo sicuramente. Ci saranno tante sorprese».

A livello personale è più facile o più difficile lavorare come duo musicale? Avete mai pensato di dividervi?

«Non abbiamo mai pensato di dividerci. Quando chiamai ad X Factor all’insaputa di mia sorella feci presente da subito che eravamo un duo. La nostra forza è nel fatto che ci compensiamo abbiamo due caratteri molto diversi che si compensano. Io (Silvia ndr) sono molto razionale ed organizzatrice mentre Giulia è la creativa del gruppo. Non vedo un futuro senza di lei e lei non lo vede senza di me».

Come ultima domanda parafrasiamo sempre il titolo del nostro magazine e chiediamo come vedono il “Domani” le Donatella, quali sono le vostre speranze e le vostre paure?

«Noi non ci precludiamo nulla a livello lavorativo per il Domani, siamo positive e speriamo che anche il domani lo sia. Non è un periodo facile per noi giovani e ci auguriamo che l’Italia cambi e che dia più spazio alla creatività di ognuno in ogni campo. Ci dobbiamo credere».

Simone Intermite

Articolo precedenteIl Teatro alla Scala collabora con l’ Expo 2015
Articolo successivoRitorna il sorprendente Arturo Brachetti
Direttore editoriale del portale Domanipress.it Laureato in lettere, specializzato in filologia moderna con esperienza nel settore del giornalismo radiotelevisivo e web si occupa di eventi culturali e marketing. Iscritto all’albo dei giornalisti dal 2010 lavora nel campo della comunicazione e cura svariate produzioni reportistiche nazionali.