I Leganesi,una tra le compagnie più longeve e famose del panorama teatrale italiano,approdano alla Versiliana

Sarà tutta da ridere, la serata che la Versiliana propone per lunedì 8 agosto alle 21.30, nell’ambito del cartellone n. 43 del Festival messo a punto con la consulenza artistica Massimo Martini.

Sul grande palco della Versiliana torneranno infatti i Legnanesi insieme all’orchestra di Matteo Bensi con il loro nuovo spettacolo “Canta e ridi” che avrà come come unico filo conduttore l’unione tra la musica e la comicità, due ingredienti fondamentali che rendono lo spettacolo unico nel suo genere.

I Legnanesi, fondata a Legnano nel 1949 da Felice Musazzi e Tony Barlocco sono ad oggi una tra le Compagnie più longeve e famose del panorama teatrale Italiano. Nei loro spettacoli gli attori propongono al pubblico figure satiriche della tipica corte lombarda all’interno della quale ruotano le vicende della famiglia “Colombo” formata dalla Teresa, donna di cortile interpretata un tempo da Felice Musazzi e poi da Antonio Provasio, la Mabilia, la figlia maggiorenne e da sempre “zitella”, portata sul palcoscenico prima da Tony Barlocco e poi da Enrico Dalceri, e il Giovanni, il marito di Teresa, interpretato originariamente da Luigi Cavalleri, poi da Lucio Pesci, in seguito da Carletto Oldrini (1961-1973), da Livio Barlocco (1974-1978) e infine dal 1978 da Luigi Campisi. I testi degli spettacoli erano firmati originariamente da Felice Musazzi che ne curava anche la regia, dal 2018 i testi e la regia sono firmati da Antonio Provasio. Per la prima volta in 70 anni di attività I Legnanesi, nei personaggi della Teresa, la Mabilia e il Giovanni condividono infatti il palco con una formazione musicale dal vivo. Con loro infatti ci sarà l’orchestra fondata da Matteo Bensi che conta sette musicisti e una voce femminile sul palco. Matteo Bensi, artista eclettico, propone un repertorio di diversi generi mantenendo al centro dello spettacolo sonorità e canzoni melodiche all’italiana.Nel suo percorso artistico, con l’Orchestra Italiana Bagutti, ha lavorato con artisti nazionali e internazionali come Fausto Leali, Alexia, Nina Zilli e Nicola Di Bari. 

Nel Settembre 2021 è compositore, insieme a Massimo Cantaldo, autore piacentino, del brano “E non chiamateci eroi” inno ufficiale della Candidatura del corpo sanitario nazionale al Premio Nobel per la Pace 2021 per il quale ha tenuto un concerto in mondovisione il 24 Settembre 2021 dalla Sala degli Arazzi del Collegio Opera Pia Alberoni. 

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