Tutti i look di Sanremo2020: ecco i promossi e i bocciati delle prime tre serate

Buona la prima, la seconda … e pure la terza. Rotto il ghiaccio e l’inevitabile imbarazzo iniziale, le prime tre serate del Festival di Sanremo sono trascorse tutte d’un fiato. Tra momenti esilaranti di estrema comicità ed altri molto più profondi e carichi di emozioni. Come pronosticato si conferma vincente l’accoppiata Amadeus – Fiorello: in perfetta sintonia tra loro, con la platea dell’Ariston e con il pubblico a casa. Forti, come una stretta al cuore, i break che vedono protagonista Tiziano Ferro, un artista con la “A” maiuscola, un talento puro e genuino di cui certamente non ci si stanca mai. Giovani talenti (almeno la stragrande maggioranza), voci nuovi e tante storie da raccontare.

Ben accetto anche il ritorno di vecchie glorie. Emma spazza via le troppe chiacchiere sul suo conto con la sua voce prorompente, Benigni è l’emblema della cultura che incontra l’umorismo, Albano e Romina la dimostrazione che Venditti ci aveva visto lungo: certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano.

Tutto molto bello. Eppure è risaputo: la perfezione non è di questo mondo.

L’armonia sovrana in queste prime tre serate non è comunque riuscita ad occultare dei veri e propri crimini di stile intervallati (fortunatamente) da attimi di buon gusto.

Vediamo chi già è salito sul carro dei vincitori e chi invece è stato momentaneamente rimandato.

PRIMA SERA

Diletta Leotta (primo look)- Con o senza chirurgia è innegabile che la Leotta goda di una forma smagliante. Motivo per cui l’abito (Etro) indossato per la prima uscita è decisamente una scelta poco originale e non all’altezza delle sue forme. Inoltre, vero sì, è meglio essere sempre pronti … ma non è un pochino presto per le uova di Pasqua? (Voto: 4)

Achille Lauro- Achille è un po’ il gorgonzola: puoi amarlo e diventarne assiduo consumatore o odiarlo e rabbrividire al solo profumo. È folle e indubitabilmente unico. Per lui, tutina nude totalmente tempestata da glitter firmata Gucci. Fuori dagli schemi ma sicuramente non dalla memoria degli spettatori. Non delude le aspettative. (Voto: 8)

SECONDA SERATA

Levante – In questo caso non parliamo di cattivo gusto ma bensì di inappropriatezza. Top con scollo al cuore e gonna midi total pink, plateau sbrilluccicanti e pancino di fuori. Perfetta per la serata d’esordio se fosse stata ancora nella giuria di X-Factor … per Sanremo un pochino meno. (Voto: 5)

Fiorello (primo look) – Sempre sul pezzo e con la battuta pronta. Simpatico sì, ma anche alla moda: la giacca in velluto rossa firmata Giorgio Armani, con papillon coordinato è un vero tocco da maestro. (Voto: 9)

TERZA SERATA

Elettra Laborghini – Carissima Elettra, mi fai morire dal ridere. Apprezzo il tuo impegno nel dimostrare al mondo quanto tu voglia costruirti una carriera autonoma nonostante l’enorme eredità che ti spetta. Attendiamo con ansia il tuo matrimonio con Afrojack ma sappi che questo non è ancora il momento per indossare l’abito da sposa. (Voto: 4)

Elodie – Quando scegli di indossare Versace non hai bisogno di scollature profonde per apparire sexy. Gianni approverebbe. (Voto: 8)

Cristina Ciurleo

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Direttore editoriale del portale Domanipress.it Laureato in lettere, specializzato in filologia moderna con esperienza nel settore del giornalismo radiotelevisivo e web si occupa di eventi culturali e marketing. Iscritto all’albo dei giornalisti dal 2010 lavora nel campo della comunicazione e cura svariate produzioni reportistiche nazionali.