Sanremo Giovani 2025 ha svelato i suoi 24 concorrenti: cinque settimane da Via Asiago (11 novembre → 14 dicembre) per arrivare ai 2 posti alle Nuove Proposte 2026 insieme ai 2 di Area Sanremo. Ma la vera notizia è un’altra: sul palco non vedremo solo volti inediti. Una buona parte del cast ha già un percorso artistico alle spalle, fatto di talent, serie tv o classifiche. Non più “sconosciuti” ma giovani con un’identità da confermare o rilanciare.
I “giovani” già noti (e cosa ci aspettiamo da loro)
Mimì (Mimì Caruso) — Da vincitrice di X Factor 2024, non può limitarsi a rivivere la gloria televisiva. Ci aspettiamo che trasformi la sua immagine da “ragazza prodigio” in artista credibile capace di durare nel tempo.
Petit — Passato da Amici 23, ha già un pubblico fedele. Ora deve dimostrare di poter crescere oltre il recinto dei fan televisivi e imporsi con una personalità riconoscibile nel panorama musicale.
cmqmartina — Già vista a X Factor 2020, è amata nella scena indie per il suo stile particolare. Da lei ci si aspetta la conferma di un percorso coerente, con il coraggio di osare senza restare intrappolata nell’etichetta “alternativa”.
Disco Club Paradiso — La band che ha fatto ballare a X Factor 2022 deve andare oltre l’effetto simpatia. Ci si aspetta una prova di solidità artistica, capace di trasformare l’energia live in un progetto maturo.
Angelica Bove — Reduce da X Factor 2023, ha colpito per intensità. L’attesa ora è di vederla crescere in consapevolezza interpretativa, passando da promessa a nome stabile della nuova musica pop.
Lea Gavino — Nota come volto di SKAM Italia, è attesa alla sfida più delicata: convincere il pubblico che non è solo un’attrice prestata al canto, ma una cantautrice autentica con qualcosa da dire.
Antonia — Da Amici 24, porta con sé esperienza televisiva e un EP all’attivo. Ci si aspetta che impari a distinguersi, uscendo dall’etichetta di “allieva di talent” e mostrando un profilo personale forte.
Nicolò Filippucci — Anche lui da Amici 24, ha già attirato attenzione. Ora deve confermare che non è soltanto un volto carismatico, ma un giovane autore in grado di costruirsi una carriera vera.
Senza Cri — Già finalista a Sanremo Giovani 2021 e passata poi per Amici, è forse la più “esperta” del gruppo. Da lei ci aspettiamo un salto di maturità, per trasformare la costanza in consacrazione definitiva.
Joseph — Giovane rapper campano, attivo già da tempo. La sua sfida è quella di emergere oltre il circuito locale e dimostrare di poter essere un nome nazionale capace di parlare a più generazioni.
La (piccola) polemica necessaria
Sanremo Giovani è sempre meno “scouting puro” e sempre più passerella per volti già testati dai talent. Non è un problema: significa portare in gara artisti che hanno già dimostrato di avere un mestiere. Il rischio, però, è che diventi una semplice “riedizione dei talent show”. Ciò che farà la differenza sarà la crescita personale di questi nomi: non chi erano, ma chi sapranno diventare.
Cosa aspettarsi dalle puntate
Quattro serate da 6 artisti ciascuna, una semifinale il 9 dicembre e la finale del 14 dicembre: alla fine, solo 2 di loro sbarcheranno all’Ariston 2026. Un percorso lungo, severo e pieno di insidie: perfetto per capire chi ha la stoffa e chi resterà solo “un volto passato da un talent”.
Verdetto provvisorio
- Più attesi: Mimì, cmqmartina, Disco Club Paradiso — perché hanno già un’identità precisa e saranno messi alla prova più di tutti.
- Outsider intriganti: Lea Gavino, Senza Cri, Joseph — nomi che potrebbero sorprendere se sapranno trasformare il bagaglio passato in un nuovo inizio.
- Nodo cruciale: non conta più da dove arrivano, ma quanto sono pronti a dimostrare di meritare un futuro oltre i talent.




