Archiviata la prima serata la 69esima edizione del Festival di Sanremo la kermesse canora, capitanata dal dirottatore artistico Claudio Baglioni, continua il suo viaggio e nella seconda serata vede protagonisti solo dodici degli artisti in gara, lasciando uno spazio maggiore ai momenti televisivi, e ad un clima generalmente più rilassato, pur con attenzione all’auditel che nella prima serata ha registrato il 49,5% di share, una cifra dignitosa ma distante, se pur di poco rispetto all’edizione dell’anno scorso. Tra gli ospiti ci sono grandi nomi del cinema, della tv e della musica: Fiorella Mannoia, Marco Mengoni, Riccardo Cocciante, i comici Pio ed Amedeo, gli attori Laura Chiatti e Michele Riondino, e la presentatrice della scorsa edizione: Michelle Hunziker. Il cuore pulsante del Festival resta comunque la gara che vede in zona pericolo i gli artisti della nuova generazione musicale rispetto ai veterani. I cantanti che si esibiscono sono:Achille Lauro, Einar, Il volo, Arisa, Nek, Daniele Silvestri, gli Ex-Otago, Ghemon, Loredana Bertè, Paola Turci, i Negrita e infine Federica Carta e Shade.
Ecco le pagelle delle esibizioni degli artisti in gara e degli ospiti:
Ospiti
Fiorella Mannoia: Coraggiosa interpretazione del nuovo singolo. Duetto “Quello che le donne non dicono” semplicemente sublime. Un’interprete unica che non teme l’attualità e l’affronta con forza e determinazione.
Marco Mengoni: per una questione “anagrafica” dieci anni di successi sono pochi per essere definito super ospite quindi perché non rischiare la gara? Qualcuno obietta che è una questione di merito perché il nostro di Ronciglione è numero uno all’estero e tanto basta ma non è che Toto Cutugno o Albano Carrisi a suo tempo in gara non erano famosi in Russia, per dire…Sciolta questa riserva, tutto il nuovo album è uno dei migliori del nuovo anno, contemporaneo ed internazionale, il Mengoni è uno dei pochi che riempie i palazzetti e la sua esibizione non lascia di certo delusi, e poi ha portato Tom Walker…
Michelle Hunziker: un ritorno gradito, sempre frizzante ed adatta al palco. La lega dell’Amore ha vinto tutto.
Riccardo Cocciante: il musical è la sua casa, l’estratto però è solo un assaggio. Poi canta, anche acappella, “Margherita” ed è un momento che entra nella storia del Festival, vale da solo il prezzo del biglietto, questi sono i grandi, ma quelli veri. Applausi.
Pio ed Amedeo: eccessivi, irriverenti e sempre fuori dalle righe, gli immigratis sono arrivati in riviera e cavalcano l’onda. Le risate tra le poltrone bianche e a casa sono assicurate, i momenti comici di questo Festival sono stati pochi fino ad ora, questo è stato “a gamba tesa” e a denti stretti.
Laura Chiatti e Michele Riondino: duettano con un brano di Battisti e presentano il film. Non c’è il grande Lucio nel film, ci tengono a dirlo, si parla di tutt’altro. Momento karaoke gradevole e poco più.
Artisti in gara
Achille Lauro – Rolls Royce VOTO 8
Questa sera il pezzo prende un piglio più deciso…e con gli ascolti cresce e conquista.
Arisa – Mi sento bene VOTO 9
Dimentica le parole, c’è qualche nervosismo di troppo…ma la canzone è proprio positiva e colorata, e dai Rosalba che ce la fai!
Loredana Bertè – Cosa ti aspetti da me VOTO 9
Il podio questo ci sospettiamo…e la canzone, oltre che la carriera biblica di Loredana lo meriterebbe proprio.
Federica Carta e Shade – Senza farlo apposta VOTO 8
Per i giovani, che sono piccoli ma cresceranno…dategli tempo, amore ed un abbraccio. Il brano farà bene in radio.
Ex Otago – Solo una canzone VOTO 6
Questa sera sono più lenti del solito, questa consacrazione al grande pubblico era così necessaria? “Le cosce dietro le orecchie” non sono per tutti, specialmente dopo una certa età. Si scherza…ma il brano arriva poco.
Einar – Parole nuove VOTO 8
Il ritornello è ipnotico, in radio funziona meglio che dal vivo.
Ghemon – Rose viola VOTO 8
Stasera al secondo ascolto si lascia apprezzare meglio. Flow riconoscibilissimo per Ghemon e tanto dolore dentro.
Il Volo – Musica che resta VOTO 6.5
Il testo è della Nannini, ci tengono a precisarlo, non so se “resta” davvero questa musica. La voce quella sì resta davvero impressa nella mente, applausi a scena aperta. Il popolo è sovrano.
Nek – Mi farò trovare pronto VOTO 8.5
Il basso mi ricorda Gazzè, il pezzo è una bomba di energia. Questo brano, elettronico e moderno, potrebbe anche meritarsi l’Eurovision ma il posto è uno solo quindi…scusaci Arisa.
Negrita – I ragazzi stanno bene VOTO 7
Stasera trovano una quadra e finalmente mostrano i denti al grido di “Non mi va!”.
Daniele Silvestri – Argento vivo VOTO 8
Siamo tutti prigionieri di quella dannata gabbia, Daniele Silvestri ha fatto centro.
Paola Turci – L’ultimo ostacolo VOTO 7.5
Il brano è molto difficile da eseguire e Paola questa sera è in serie difficoltà. L’imperfezione e questo “graffio” della voce è assodato che è voluto (c’è anche nel disco). La presenza scenica ricorda, con tutte le dovute distanze, Patty Smith e le altre grandi sacerdotesse del rock, bene.
Simone Intermite