Non è solo un film. Non è solo un disco. E, come annuncia lo stesso Roger Waters, “This Is Not a Drill” non è – e non sarà mai – una semplice operazione nostalgica. È un atto politico. Un monito. Un grido lucido contro il tempo che ci scivola addosso, tra guerre, egoismi, capitalismo sfrenato e indifferenza. Dopo il clamoroso trionfo di Pink Floyd at Pompeii – MCMLXXII, che ha incantato 55 mila spettatori italiani lo scorso aprile, l’anima pulsante dei Pink Floyd torna a scuoterci con un’esperienza cinematografica e musicale senza precedenti.
Dal 23 al 30 luglio, arriva nei cinema “This Is Not a Drill – Live from Prague: The Movie”, girato nella cornice suggestiva della O2 Arena di Praga e diretto da Sean Evans, collaboratore storico di Waters. Un concerto-film girato in 8K che è al tempo stesso manifesto, spettacolo e preghiera laica per un’umanità più consapevole. Un’opera visiva e sonora che accarezza e morde, avvolge e interroga. In Italia, la distribuzione è firmata Nexo Studios, mentre a livello internazionale ci pensano Trafalgar Releasing e Sony Music Vision.
E non finisce qui.
Il 1° agosto, Waters pubblicherà l’album tratto dallo show in tutti i formati possibili: box 4 LP, DVD, 2 CD, Blu-Ray e digitale, per chi vuole portarsi a casa ogni battito, ogni nota, ogni visione del suo pensiero artistico. Il preorder è già disponibile su https://bio.to/rogerwaters.
E per chi avesse bisogno di una prova visiva del viaggio che lo attende, è online una clip da brivido: la performance live di “Wish You Were Here”, disponibile su YouTube (clicca qui per guardarla).
“This Is Not a Drill” è molto più di un concerto: è la cronaca poetica di un’era sbandata, un invito a non cedere al cinismo. Brani storici dei Pink Floyd si intrecciano con le produzioni più recenti di Waters: da “Comfortably Numb” a “Us & Them”, da “Is This The Life We Really Want?” al nuovo inedito “The Bar”.
A sorreggere la voce profetica del 79enne artista britannico, una super band: Jonathan Wilson, Dave Kilminster, Jon Carin, Gus Seyffert, Joey Waronker, Robert Walter, Shanay Johnson, Amanda Belair e Seamus Blake. Un ensemble che plasma emozione e denuncia in un’unica, indimenticabile sinfonia.
«What do you want? A quote? Alright Errr… THIS IS NOT A DRILL», dice Roger Waters. Ed è tutto qui: tra poesia e pugno allo stomaco.