Sta per tornare il CICAP Fest, il Festival della scienza e della curiosità, in un’edizione – la terza – un po’ particolare, che ha dovuto fare i conti con il cambiamento, l’imprevisto e l’improbabile e rivedere i propri temi e le proprie modalità: sarà infatti disponibile in streaming sul sito Cicapfest.it e i social media dell’evento. Pur essendo online only, il CICAP Fest ha voluto privilegiare la qualità della fruizione, strutturando un vero e proprio palinsesto televisivo con appuntamenti rivolti a un pubblico ampio di adulti, giovani e famiglie. Promosso dal CICAP, in collaborazione con l’Università, il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio di Padova e Promex, con Regione del Veneto e con il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il CICAP Fest di quest’anno si intitola “La sfida è adesso. Ri-partire con la scienza affrontando il cambiamento, l’imprevisto e l’improbabile”. Il titolo del Festival edizione 2020 nasce da una riflessione collettiva del comitato organizzatore e scientifico su quanto la pandemia che stiamo ancora vivendo impatterà sul nostro futuro. Oltre al tema classico caro al CICAP, ovvero l’analisi e la verifica di pseudoscienze e fake news, in un’ottica di dialogo con la società e di comprensione della complessità del fenomeno, il Festival ospiterà molti incontri con autori, scienziati, intellettuali (tra gli ospiti di quest’anno Piero Angela, Naomi Oreskes, Jim Al-Khalili, Alessandro Barbero, Stephan Lewandowsky, Paolo Nespoli, Antonella Viola, David Quammen, Charles Spence, Carlo Cottarelli, Stefano Quintarelli, Silvio Garattini, Marco Malvaldi, Pif, Serena Giacomin, Guido Barbujani, Gabriella Bottini, Bruno Bozzetto, Telmo Pievani e tantissimi altri) nell’ambito della ricostruzione: che cosa questa epidemia ci ha insegnato sulla scienza e sulla società, quali problemi ha messo in luce e come possiamo porvi rimedio (per esempio in tema di sostenibilità ambientale, diseguaglianze e gender gap). Come ogni anno, ci sarà spazio per stimolare la curiosità scientifica: divulgazione fatta con divertimento, perché la scienza è divertente. “Non c’è futuro se non si crede nel valore della scienza. – ricorda Rosario Rizzuto, rettore dell’Università degli Studi di Padova – Se dovessimo cercare un’eredità positiva in questa pandemia che ha sconvolto le nostre vite e le nostre società, potremmo individuarla nell’importanza unanime riconosciuta al ruolo della scienza, ed a chi ad essa si dedica con passione e competenza. Esperti che sono stati chiamati, e continuano ad esserlo, a trovare risposte valide in uno scenario del tutto nuovo. Il tema del CICAP Fest, appuntamento giovane ma già di grande successo, mette a fuoco perfettamente la sfida che ci viene posta in questo periodo. È il momento infatti di ripartire, rimettere in moto economia e società, facendosi guidare da quella fiducia nella scienza, unica via percorribile per trovare le giuste soluzioni.” La terza edizione del CICAP Fest si svolgerà quindi interamente online in un arco di 3 settimane e 4 weekend a partire da venerdì 25 settembre fino a domenica 18 ottobre: sul sito del CICAP Fest (www.cicapfest.it) e sui canali social (Facebook, YouTube e Instagram) sarà possibile seguire un ricchissimo programma di eventi, molti dei quali in live streaming e alcuni con la partecipazione diretta del pubblico. “Padova non poteva rinunciare a un Festival che in appena due anni è diventato uno degli appuntamenti più importanti in Italia nell’ambito della divulgazione scientifica. – dichiara il Sindaco di Padova Sergio Giordani – La pandemia che ha colpito tutto il mondo ha messo in evidenza, se mai ce ne fosse stato bisogno, l’importanza che la scienza ha per la nostra società, ed è quindi fondamentale che questa consapevolezza diventi patrimonio di tutti. Il CICAP Fest che si rivolge a un pubblico di non addetti ai lavori, alle famiglie, ai giovani svolge in modo egregio questo compito, mantenendo intatto il rigore e l’autorevolezza dei contenuti. Come Comune siamo felici e orgogliosi di collaborare a questa iniziativa che è perfettamente in linea con la lunghissima tradizione di divulgazione della cultura che è nel DNA della nostra città”. “Padova che da sempre è un luogo di ricerca, dialogo e divulgazione in ogni branca della cultura con il CICAP Fest, che qui è nato ed è cresciuto, diventa il centro di un dibattito di estremo interesse in questo momento storico. – dichiara l’Assessore alla cultura del Comune di Padova Andrea Colasio – Come ripartire dopo il Covid e quale ruolo può svolgere la scienza nell’immaginare una società che superi le criticità che questa emergenza ha evidenziato è una analisi che il Festival sviluppa confrontando le idee e le opinioni di scienziati e intellettuali di fama mondiale. Lo fa – e questo è un grande valore aggiunto – rivolgendosi al grande pubblico, con l’obiettivo di far comprendere, in un mondo attraversato da fake news e propaganda antiscientifica, l’importanza di un approccio razionale a fenomeni estremamente complessi e interdipendenti tra loro che ci coinvolgono tutti da un punto di vista sanitario, sociale ed economico.
CICAP Fest è quindi per noi uno degli appuntamenti cardine della politica culturale della nostra amministrazione”. L’inaugurazione si terrà venerdì 25 settembre alle 20.30 in live streaming da Padova. Dopo un’introduzione al Festival a cura di Massimo Polidoro, direttore del CICAP Fest e Segretario del CICAP, e di Daniela Ovadia, coordinatrice scientifica del Festival, e il saluto del presidente del CICAP Sergio Della Sala e delle autorità cittadine, Telmo Pievani, delegato del Rettore per la comunicazione istituzionale dell’Università di Padova, filosofo della scienza e grande divulgatore, inquadrerà il momento storico che stiamo vivendo in una prospettiva biologica ed evoluzionistica. “Dopo il successo di pubblico dello scorso anno, come Provincia siamo pronti a sostenere la terza edizione del CICAP Fest che, mai come quest’anno, offrirà una panoramica sulla scienza e la comunicazione scientifica da non perdere. – dichiara Fabio Bui, presidente Provincia di Padova – Stiamo vivendo tempi difficili che marcheranno profondi cambiamenti per il futuro e per le nostre vite. Una cosa però è certa: la scienza sta svolgendo e svolgerà un ruolo determinante per garantirci la salute, ma anche stili di vita più sostenibili, nuove opportunità di lavoro e crescita. Il metodo scientifico può consentirci di discernere tra la mistificazione della realtà amplificata dalle fake news e il ragionamento supportato da dati, sperimentazioni e validazioni come modalità di approccio al flusso di notizie che spesso ci travolgono. Padova riparte dal CICAP Fest e dalla scienza.” “Camera di Commercio e Promex saranno presenti alla terza edizione del CICAP Fest non solo per sottolineare l’importanza dell’approccio scientifico ai problemi, ma anche per ricordare che questa città ha accolto persone ordinarie che a Padova hanno fatto e fanno cose straordinarie. – dichiara Antonio Santocono, presidente della Camera di Commercio di Padova – Da Galileo alle missioni nello spazio, Padova ha una storia costellata di precursori e pionieri nell’ambito della scienza, della musica, dell’ingegneria ecc. Padova è dunque un territorio che ha per vocazione un approccio scientifico e il CICAP Fest ha il merito di diffonderlo ad un pubblico di non addetti ai lavori in modo autorevole.” Dal giorno successivo all’inaugurazione, il programma vedrà appuntamenti ricorrenti a orari fissi, che resteranno comunque fruibili sui social del CICAP Fest e del CICAP anche dopo la chiusura del Festival. Tra le tante iniziative di quest’anno, il CICAP Fest EXTRA presenterà anche eventi in partnership con Bergamo Scienza, Chiavi di volta, Food&Science Festival, Galassica-Festival dell’astronomia e Trieste Science+Fiction Festival, a conferma che, mai come ora, la collaborazione per una divulgazione di qualità è fondamentale per la crescita del nostro Paese. I format Ogni settimana, dal lunedì alla domenica, Libri per ri-partire proporrà in pausa pranzo l’incontro con studiosi/e, ricercatori e ricercatrici, scrittori e scrittrici o divulgatori e divulgatrici: prendendo spunto dal loro ultimo libro, si svilupperanno riflessioni sui problemi di attualità legati alla scienza e alla società. A fine pomeriggio, Radio CICAP Fest, il podcast del Festival, accompagnerà il rientro a casa degli ascoltatori con incontri e chiacchierate più informali con gli esperti. A fine giornata, in Ragazzi, si fa scienza! un momento di svago e approfondimento dedicato ai più giovani e affidato ogni giorno a una voce sempre diversa: i partner scientifici, come Fondazione Umberto Veronesi, Fondazione AIRC e Musme, i ragazzi di Fridays For Future, i giovani divulgatori del web, i giornalisti di PLAnCK!, gli esperti dell’Orto botanico di Padova e quelli di tecniche di memorizzazione e studio… Il giovedì sera sarà Science+Fiction Night, con un film, un documentario o una selezione di corti, al confine tra scienza e fantascienza, seguiti da un confronto tra scienziati e scrittori in partnership con il Trieste Science+Fiction Festival. Ogni venerdì, sempre nell’ambito di Ragazzi, si fa scienza! il programma del CICAP Festsi arricchisce al mattino di un incontro live destinato alle scuole (in collegamento su Zoom) per imparare a navigare online in tutta sicurezza con Paolo Attivissimo, ad analizzare i cambiamenti nel mondo del lavoro e le future prospettive professionali (a cura di Alumni Scuola Galileiana) e per capire quali sono e come difendersi dalle fake news in ambito salute (a cura di Fondazione AIRC); al pomeriggio con Sfide e utopie, un panel dove gli esperti si confronteranno sulle grandi sfide di oggi; all’ora dell’aperitivo, con Scienza alla spina, il divulgatore Ruggero Rollini chiacchiererà con i suoi colleghi di Superquark+ dei grandi temi che li vedono più coinvolti e appassionati, mescolando un drink o preparando una soluzione di bicarbonato; la divulgatrice scientifica e scrittrice per bambini Chiara Segré leggerà ai più piccoli Le storie (scientifiche) della buona notte. E il venerdì sera si chiuderà con il CICAP Quiz! La sfida è adesso, condotto dal vulcanico Francesco Lancia, voce di Radio Deejay, che porterà celebri personaggi dello spettacolo, come Pif e Raul Cremona, studiose come Serena Giacomin e Roberta Villa, e divulgatori come Silvia Bencivelli, BarbascuraX, Adrian Fartade e Luca Perri a sfidarsi in modo divertente e giocoso sui temi più vari legati alla scienza e alle bufale.
La giornata del sabato inizierà con Ti posso spiegare…, in cui un’esperta o esperto illustre o una nota studiosa o studioso cercheranno di presentare in modo accessibile temi apparentemente ostici, ma in realtà appassionanti; Padova insolita e scientifica porterà il pubblico alla scoperta dei luoghi simbolici della città del CICAP Fest e anche quelli meno noti, in compagnia di testimonial d’eccezione; Scienziati spericolati, in cui lo scrittore e giornalista Federico Taddia accompagnerà il pubblico alla scoperta di scienziate/i e ricercatrici/ricercatori italiani che hanno a che fare con l’estremo, perché estreme sono le condizioni in cui lavorano o i temi di cui si occupano; in collaborazione con Audible, i protagonisti dei podcast scientifici più noti si confronteranno in Senti che scienza!; ancora spazio al pubblico in A domanda rispondo, un momento di filo diretto con scienziate/i e studiose/i per porre loro le domande che si sarebbero sempre volute fare sui grandi temi scientifici del momento; al pomeriggio, appuntamento con Lo sguardo d’insieme: brillanti pensatori come Jim Al-Khalili, Naomi Oreskes, Marco Malvaldi e Stephan Lewandowsky rifletteranno su come ri-partire; si chiude con il doppio intrattenimento del Sabato sera al CICAP Fest: si parte con CIALTRONPEDIA! ovvero: aspettando quelli seri… Si può cantare la Tavola degli Elementi? Si può cucinare la peste? Si può mimare una canzone? Si può stilare un decalogo del perfetto complottista? Si può sapere cosa scriveva via sms Fra Cristoforo a Gertrude? Si può seguire un corso di training ansiogeno? E Lino Patruno dei Gufi che cosa combinerà? E i Monty Python che ci azzeccano? E lo spirito surreale del quintetto Oblivion c’entra qualcosa? Molto! Perché tutto questo e molto altro sarà possibile nel corso di queste serate grazie alla cialtroneria surreale di Davide Calabrese e Fabio Vagnarelli degli Oblivion, i quali, supportati dall’imperturbabile Alberta Izzo, ci presenteranno un’improbabile Enciclopedia, una vera e propria Cialtronpedia, che toccherà tutti i temi possibili. Anche quelli che era meglio non toccare. E a seguire… quelli seri, ovvero grandi studiosi o divulgatori che, anche attraverso conferenze-spettacolo, ci trasporteranno in avvincenti riflessioni sul passato, il presente e il futuro. Alla domenica si aggiungono la Rassegna stampa (in collaborazione con Focus), una lettura approfondita delle notizie della settimana legate alla scienza, all’insolito e al misterioso, insieme ai giornalisti Margherita Fronte e Marco Ferrari, e Dialoghi insoliti, l’incontro con un personaggio in apparenza distante dal mondo scientifico (ma, come si vedrà, più vicino di quanto non sembri).
Ogni domenica si svolgeranno anche workshop rivolti agli insegnanti in collaborazione con Focus Scuola “Scienza, pseudoscienza e senso critico: la didattica ai tempi della pandemia”, con interventi di esperti come il filosofo Massimo Pigliucci e il biologo Enrico Bucci, e a cura di Fondazione AIRC; a coloro che sono interessati all’indagine critica di fenomeni misteriosi e ai simpatizzanti del CICAP sono dedicati gli appuntamenti “Come individuare le fake news” e “Come comunicare la scienza in maniera avvincente”, agli appassionati di “magia” e giochi di prestigio “La prestigiazione del futuro”, con celebri illusionisti come Raul Cremona, Jack Nobile e Francesco Scimemi. Infine, la domenica, a chiusura di ciascuna settimana di Festival, le riflessioni del grande giornalista e divulgatore, oltre che presidente onorario del CICAP, Piero Angela. Gli ospiti Anche quest’anno il CICAP Fest coinvolgerà i più bei nomi della divulgazione, della scienza e del panorama culturale italiano e internazionale, come lo psicologo dell’Università di Bristol Stephan Lewandowsky, Naomi Oreskes, storica della scienza dell’Università di Harvard, Jim Al-Khalili, fisico teorico alla University of Surrey, in Gran Bretagna, dove ha anche una cattedra di Comunicazione scientifica, Charles Spence, psicologo sperimentale all’Università di Oxford, esperto di modalità sensoriali (in collaborazione con Food&Science Festival), e David Quammen, scrittore e divulgatore scientifico statunitense (in collaborazione con Bergamo Scienza). Tra gli italiani, oltre a Piero Angela, interverranno anche l’astronauta Paolo Nespoli; l’immunologa Antonella Viola; lo scienziato e farmacologo Silvio Garattini; lo storico Alessandro Barbero; la meteorologa Serena Giacomin; lo scrittore Marco Malvaldi; il regista premio Oscar Ralph Eggleston; il neuroscienziato e presidente del CICAP Sergio Della Sala; la giornalista e medico Roberta Villa; il genetista Guido Barbujani; lo storico sociale delle idee David Bidussa; l’epidemiologo Paolo Vineis; il futurologo Roberto Paura; il direttore dell’International Center for the Humanities and Social Change dell’Università Ca’ Foscari Shaul Bassi; l’attore e regista Pif; il filosofo Telmo Pievani; la prorettrice dell’Università di Padova Annalisa Oboe; il chimico e divulgatore scientifico Dario Bressanini; i climatologi Filippo Giorgi ed Elisa Palazzi; l’economista Carlo Cottarelli; l’informatico Stefano Quintarelli; la nutrizionista Elisabetta Bernardi; lo psicologo sociale Lorenzo Montali; gli storici della scienza Marco Ciardi e Francesco de Ceglia, gli astrofisici Leopoldo Benacchio, Amedeo Balbi e Luca Perri; le fisiche Sandra Savaglio e Lucia Votano; il professore di teoria dell’argomentazione Adelino Cattani, il disegnatore Bruno Bozzetto; l’illusionista Raul Cremona e ancora i giornalisti e divulgatori Paolo Attivissimo, Barbascura X, Michele Bellone, Silvia Bencivelli, Barbara Bernardini, Piero Bianucci, Marco Boscolo, Manuela Perrone, Alfredo Castelli, Alex Dante, Cristina Da Rold, Riccardo Di Deo, Gianluca Dotti, Davide Coero Borga, Adrian Fartade, Margherita Fronte, Silvano Fuso, Giuliana Galati, Anna Rita Longo, Paolo Magliocco, Beatrice Mautino, Matteo Merzagora, Fabio Pagan, Edwige Pezzulli, David Puente, Simona Regina, Ruggero Rollini, Chiara Segré, Federico Taddia, Elisabetta Tola, Fabio Turone, gli artisti Diego Allegri, Davide Calabrese, Fabio Vagnarelli, Vanni de Luca, Hyde, Matteo Filippini, Alberta Izzo, Francesco Lancia, Mad Markson, Roberto Mercadini, Jack Nobile, Lino Patruno, Alex Rusconi, Francesco Scimemi e tantissimi altri.