Pasqua in chiave pop-chic: il nuovo lusso è celebrare con leggerezza

La primavera è arrivata e, con lei, la stagione della rinascita. Ma se un tempo la Pasqua era sinonimo di lunghe tavolate familiari, rituali ripetuti e formalità forzate, oggi si apre invece alla possibilità di un nuovo linguaggio estetico ed emozionale. Un modo di vivere la festa che parla di intimità, raffinatezza senza ostentazione, e soprattutto di quella leggerezza sofisticata che chiamiamo, con un sorriso, pop-chic.


Il brunch? Si fa couture

In un mondo dove il tempo è il bene più prezioso, anche la Pasqua si adegua. Al posto del pranzo infinito, il nuovo lusso si chiama brunch elegante, magari allestito in terrazza o sotto un glicine in fiore. Protagonisti? Uova color pastello firmate da artisti emergenti, centrotavola floreali che sembrano usciti da un tableau vivant, piatti che uniscono tradizione e storytelling gastronomico: come l’agnello marinato allo yuzu, o la colomba rivisitata in chiave veg, al profumo di fiori d’arancio.

E poi i dettagli: posate dorate, tovaglie in lino lavato, candele profumate al tè matcha. Tutto è pensato per evocare un’eleganza rilassata, che sa parlare la lingua dell’estetica ma anche quella del cuore.


Il look della rinascita

Sulle passerelle Primavera/Estate 2025, la parola d’ordine è chiara: fluidità. E allora, via libera a abiti in organza, bluse impalpabili in seta lavanda, sandali intrecciati, cappelli oversize e occhiali dalle lenti rosate. I colori? Sorbetto, burro, glicine, con accenti fucsia o corallo per chi non rinuncia a un tocco pop.

Tra i must-have segnalati dagli stylist: la borsa in rafia couture (vista da Chloé a Celine), il cappotto leggero trapuntato da indossare anche su un abito da sera, e il ritorno dei gioielli in resina colorata, perfetti per riflettere la luce primaverile con ironia e personalità.


Destinazioni da sogno (e da copertina)

Il nuovo jet set pasquale non cerca la folla: preferisce l’esclusività discreta dei boutique hotel immersi nella natura, tra sorgenti termali nascoste e vigne in fiore. Da Capri fuori stagione, con i suoi silenzi blu, ai riad di Marrakech arredati con tappeti berberi e fontane profumate all’ambra. Dalla Toscana segreta – quella fatta di borghi non ancora instagrammati – fino a nuove mete ibride come Lisbona, dove la spiritualità incontra il design.

Le celebrities lo hanno già capito: da Zendaya a Lily Collins, da Emma Stone a Timothée Chalamet, tutti scelgono location che parlano di ritmo lento, connessione con sé stessi e bellezza non filtrata.


Beauty ritual: risvegliarsi con la pelle felice

Pasqua è anche un’occasione per fermarsi, respirare, rinascere. E cosa c’è di meglio di un rituale beauty pensato per il benessere profondo? Le parole chiave sono detox soft, idratazione luminosa e profumi trasparenti. Tra i preferiti del momento: maschere alla rosa damascena, oli viso fermentati, nebbie viso a base di fiori blu e la nuova generazione di fragranze molecolari, che si fondono con la pelle senza mai sovrastare.


Il lusso di essere leggeri

In un’epoca che ci ha insegnato a riconoscere il valore del silenzio, del tempo per sé e delle emozioni autentiche, la Pasqua 2025 si fa portavoce di un nuovo tipo di lusso: quello che non urla, ma accarezza. Che non ostenta, ma avvolge. E che non si misura in carati o follower, ma in momenti veri, sguardi condivisi, respiri profondi.

Perché la vera rinascita, oggi, è sapere quando rallentare. E farlo con grazia, stile e un tocco di poesia pop.

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