Ci sono artisti che scrivono canzoni, e poi c’è Niccolò Fabi, che dipinge paesaggi dell’anima. Dopo anni di carriera vissuta con l’eleganza discreta di chi non insegue i riflettori ma si lascia trovare da chi davvero ascolta, il cantautore romano torna con un nuovo album, “Libertà negli occhi“. Un titolo che è già una dichiarazione di intenti e che si svela oggi con la sua prima anticipazione: “Acqua che scorre“.
Un brano, ma anche una visione. Un flusso di note e immagini che raccontano la bellezza della semplicità, lo stupore infantile di fronte ai miracoli quotidiani della natura: “l’acqua che scorre, il sole che sorge, il fumo che sale e la mela che cade”. “Più che mai questa volta mi è difficile isolare una canzone dal resto del disco“, confessa Fabi. “Come se di un libro dovessi scegliere un capitolo che lo rappresenti”. Eppure, proprio questo brano, con la sua poetica rarefatta e malinconica, sembra racchiudere l’essenza dell’intero progetto.
Un viaggio tra note e natura
“Acqua che scorre” non è solo una canzone, ma un’esperienza immersiva. Il video, disponibile online, porta gli spettatori tra i paesaggi innevati del Lago dei Caprioli, in Trentino, lo stesso luogo in cui l’intero album ha preso forma. Un angolo di mondo sospeso tra cielo e terra, trasformato in un laboratorio creativo per Fabi e i suoi compagni di viaggio: Roberto Angelini, Alberto Bianco, Filippo Cornaglia, Emma Nolde, Cesare Augusto Giorgini e Riccardo Parravicini. Una vera e propria residenza artistica dove la musica si è fusa con l’ambiente circostante, dando vita a un suono organico e sincero.
Protagonista del video è la pattinatrice Adele Antonelli, che con la sua danza eterea sul ghiaccio diventa il simbolo stesso della leggerezza e della profondità che il brano evoca. “Mi sembra che amplifichi il significato delle parole e restituisca il senso del viaggio che abbiamo fatto per registrare questo disco“, racconta Fabi, con quella sua capacità unica di trasformare ogni parola in una fotografia.
Un album che nasce dalla libertà
“Libertà negli occhi” uscirà il 16 maggio in due edizioni limitate: CD+BOOK e vinile. Non sarà disponibile in streaming fino al 13 giugno, un gesto quasi rivoluzionario in un’epoca in cui la musica si consuma con la stessa velocità con cui si scrollano i social. Fabi invita all’ascolto consapevole, al tempo dilatato, al piacere di sfogliare un libretto di 56 pagine che accompagna l’album con testi, foto e uno scritto inedito dell’artista.
Le nove tracce che compongono il disco sono nate tra Roma e il Trentino, tra la frenesia della città e il silenzio delle montagne. Un equilibrio perfetto tra radici e leggerezza, tra pensiero e istinto. “Libertà è anche un modo di guardare le cose e indirizzare la propria esistenza“, afferma Fabi. “Parafrasando quello che pensano i motociclisti prima di entrare in curva, la vita va dove va il tuo sguardo“.
Un tour teatrale per vivere la musica dal vivo
L’uscita dell’album sarà seguita da un tour teatrale che prenderà il via il 4 ottobre da Isernia e attraverserà l’Italia fino a novembre. Una dimensione intima e raccolta, perfetta per un artista che ha sempre privilegiato l’incontro autentico con il pubblico rispetto ai grandi numeri.
Dai piccoli dettagli che diventano universali, dai silenzi che parlano più di mille parole, Niccolò Fabi continua a raccontare il mondo con lo sguardo incantato di un poeta. “Acqua che scorre” è solo il primo passo di un viaggio che si preannuncia intenso, profondo e, come sempre, straordinariamente umano.