Lo stai facendo nel modo sbagliato: ecco come proteggere davvero la pelle al primo sole, secondo i dermatologi delle star

L’invito è irresistibile: una terrazza che profuma di gelsomino, un aperitivo ghiacciato tra le dita, il sole che finalmente bacia la pelle dopo mesi di grigiore. Ma mentre l’anima festeggia la primavera, l’epidermide lancia un grido silenzioso. E no, non basta una passata distratta di SPF 30 per salvarla.

«Il primo sole è il più traditore», sussurrano in coro i dermatologi delle celebrity, quelli che hanno sotto controllo ogni poro di chi calca i red carpet. È il momento in cui la pelle è più vulnerabile, assetata di protezione e ancora priva di difese naturali. E il rischio? Scottature invisibili, macchie improvvise, rughe anticipate.

La beauty routine cambia, si alleggerisce, ma si arma. Siero alla vitamina C, filtri solari a largo spettro (da rinnovare ogni due ore, non solo in spiaggia), cappelli a tesa larga degni di un film francese anni ’60 e un mantra che vale oro: mai sottovalutare l’ombra.

Il sole primaverile ha il fascino dell’inganno: non brucia come quello d’agosto, ma insinua il danno con eleganza, come solo i nemici più raffinati sanno fare. E mentre sogni la glow skin delle dive internazionali, lui semina radicali liberi e microinfiammazioni che invecchiano la pelle senza chiedere permesso.

È il momento di trattarla come tratteresti un abito di seta pura: con cura, con costanza, con il rispetto che si deve a ciò che è prezioso. Via libera a idratanti leggeri, a spray rinfrescanti al tè verde, a maschere lenitive dopo una giornata all’aperto.

Proteggere la pelle non è solo un gesto estetico. È un atto di auto-consapevolezza, un’arte raffinata che anticipa la bellezza di domani. E non è mai troppo presto per cominciare.

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Quattro consigli d’oro per affrontare il primo sole con stile e intelligenza:

1. Applica la protezione solare anche in città. Sì, anche se vai in ufficio. I raggi UV passano attraverso le nuvole e i vetri delle finestre.

2. Non dimenticare il collo, le mani e il décolleté. Sono le zone più esposte e spesso dimenticate, ma anche le prime a mostrare i segni del tempo.

3. Fai il pieno di antiossidanti. Oltre alla skincare, arricchisci la dieta con frutti rossi, carote, avocado e tè verde: la bellezza parte sempre da dentro.

4. Evita l’esposizione tra le 11 e le 15. È il momento in cui i raggi sono più aggressivi: meglio una pausa glamour all’ombra con occhiali scuri e libro di culto.

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Sofia Conti è una giornalista dedicata al benessere e alla bellezza. Ama condividere segreti e tendenze per aiutare gli altri a raggiungere il loro massimo potenziale.