La XIII edizione del Festival Nazionale Luigi Pirandello ai nastri di partenza

La XIII edizione del Festival Nazionale Luigi Pirandello e del ‘900, il festival piemontese dedicato al Premio Nobel siciliano, creato e diretto dal regista Giulio Graglia, si apre quest’anno con una novità importante, ovvero la collaborazione con il Polo del ‘900, una delle realtà culturali più significative del nostro territorio. Oltre alle location tradizionali: Il Circolo dei Lettori, il Circolo della Stampa Sporting e Coazze, alcune delle rappresentazioni teatrali saranno localizzate dentro la struttura torinese che ha allestito nel cortile interno un nuovo spazio con circa 200 posti a sedere e un palcoscenico di grande impatto tecnico e scenografico. L’apertura alla città del cortile è stata resa possibile grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo, che è anche sostenitore del Festival. A questi luoghi si aggiunge il Parco della Tesoriera, grazie alla collaborazione con Simone Schinocca di Tadacà e Mercato Centrale Torino nuovo spazio cittadino che lega l’arte culinaria a quella dei grandi eventi culturali del territorio.

Oltre alle nuove collaborazioni, fra le novità di questa edizione si segnalano i temi trattati, legati in particolare al mondo femminile, con testi scritti e dedicati alle donne e a ricorrenze importanti, come i cinquant’anni dall’allunaggio, avvenuto nel 1969: una scoperta fondamentale per l’umanità che il Festival desidera legare alla letteratura pirandelliana.

L’edizione 2019 che si inaugura con la collaborazione con il Polo del ‘900 si apre ancora di più ai temi letterari, sociali e culturali del XX secolo ed è per questo che già nel nome appare Festival Nazionale Luigi Pirandello e del ‘900 – spiega Giulio Graglia, direttore artistico del Festival Pirandello – Tre i temi portanti: la figura della donna, la Luna, il ’69; viene dato ampio spazio a spettacoli realizzati e pensati da donne. Partendo dal Futurismo, si celebra il cinquantenario della Luna; senza dimenticare i 70 anni di Superga; per arrivare all’autunno caldo.
Fra i talenti presenti siamo orgogliosi di poter annunciare un artista molto amato e stimato ovvero Neri Marcorè che è la nostra punta di diamante. Insomma, l’offerta è ampia e soddisferà, almeno questa è la nostra speranza, il pubblico che ci segue, attraverso spettacoli, incontri, video, musica e prosa. Da Torino e dal Polo del ‘900 il Festival si diffonde in più location fino a raggiungere Coazze, dove tutto ebbe inizio nel 1901 con Luigi Pirandello.

L’idea della creazione del Festival, avvenuta nel 2007 è legata proprio al soggiorno che Luigi Pirandello fece nel 1901 a Coazze, ospite della sorella Lina. Torino, con i suoi teatri Alfieri e Carignano ha giocato un ruolo fondamentale nella vita professionale del drammaturgo siciliano – nonostante il pubblico sabaudo e la critica non siano mai stati benevoli nei suoi confronti – ma ciò che ha particolarmente influenzato la creatività del Premio Nobel per la letteratura, furono gli abitanti e il paesaggio della Valsangone. Giulio Graglia: “E’ un festival piemontese il nostro – le mie origini sono tra Torino, Vercelli e le Langhe; e a Selvaggio, a qualche chilometro da Coazze, ci andavo in vacanza con i miei genitori – che però cerca i legami con la Sicilia, soprattutto con la città di Agrigento. Senza dimenticare l’universalità di Pirandello, nel mondo egli è amato, studiato e rappresentato – da San Paolo del Brasile a New York; da Parigi a Copenaghen – e anche con alcune delle loro compagnie siamo in collegamento.”

Il Festival oltre al programma artistico, ospita il Premio Giovanni Graglia, nato nel 2005 e presieduto dalla scrittrice Sabrina Gonzatto.
Il premio quest’anno sarà assegnato in autunno alla giornalista Alessandra Comazzi e alla prof. Anna Maria Poggi.

Le dodici edizioni del Festival hanno ospitato compagnie e attori di eccellenza, ne ricordiamo alcuni: Corrado Tedeschi, Leo Gullotta, Vetrano e Randisi, Sebastiano Lo Monaco, Gipo Farassino, Carlo Simoni, Mario Brusa, Giovanni Moretti, Riccardo Forte, Il Teatro delle Dieci, Natalino Balasso, Giovanni Mongiano, Enrico Lo Verso, Mariella lo Giudice, Carlotta Micol De Palma, il Balletto Teatro Torino diretto da Viola Scaglione.

I LUOGHI DEL FESTIVAL

A TORINO
POLO DEL ‘900
CIRCOLO DELLA STAMPA/SPORTING
IL CIRCOLO DEI LETTORI
RAI
PARCO DELLA TESORIERA
Il MERCATO CENTRALE TORINO

A COAZZE
VILLA TOSCO/PREVER
SENTIERO E LUOGHI PIRANDELLIANI
LE COLLABORAZIONI

Il Festival si avvale di una stretta collaborazione con il Polo del ‘900, l’Associazione Tedacà, la Fondazione Piemonte dal Vivo, Il Circolo dei Lettori, il Circolo della Stampa, l’Ordine dei Giornalisti, la Rai, il Mercato Centrale Torino.

Nel dettaglio:

SUL FUTURISMO

10 giugno 2019 ore 18
Rai Teche, Via Verdi, 31 – Torino
FUTURISMO
Proiezione di “Balla e il Futurismo” (di Jack Clemente, 1973 durata 46′). Dall’Archivio della RAI un documentario dedicato al pittore Giacomo Balla. Un viaggio nel Futurismo attraverso le parole delle figlie Luce ed Elica, che raccontano il padre e la sua arte e sperimentazione.
a cura di RAI TECHE e LINGUADOC

SULLE DONNE

11 giugno ore 18
Il Circolo dei lettori, Via Bogino 9 – Torino
FEMMINILITÀ’ DIFFUSA: # the diffused femininity concept. L’incontro diretto da Sabrina Gonzatto vede tra gli ospiti Alessandra Comazzi, Alberto Cochis, Giulio Graglia e Manuela Vecera. Dopo la giornata organizzata presso l’Istituto Germano Sommeiller di Torino in occasione del 25 novembre, la giornata contro le violenze sulle donne, viene riproposto un appuntamento che ha avuto molto successo. Riflessioni sul concetto di femminilità diffusa dal punto di vista giornalistico, artistico, psicologico e legale.
a cura di LINGUADOC, in collaborazione con ODG Piemonte e Università eCampus.

20 giugno ore 21
Polo del ‘900, Via del Carmine, 14 – Torino
IO, MARTA di e con Margherita Peluso
Attraverso una scenografia essenziale ma significativa, vengono narrate le vicissitudini di Marta Abba, grande attrice del ‘900 e musa ispiratrice di Luigi Pirandello. Di e con Marta Peluso. Regia di Fay Simpson. Musiche di Stephen Dembsky.
Produzione BRIDGE CULTURAL ASSOCIATION

2 luglio ore 21
Polo del ‘900, Via del Carmine, 14
DONNE con Valentina Aicardi e Francesca Cassottana
Lavoratrici, immigrate, partigiane, mondine. Le donne raccontano il loro Novecento, in un avventuroso e ironico viaggio nella storia italiana.
Produzione TEDACA’

9 luglio ore 21
Polo del ‘900, Via del Carmine, 14
SFUMATURE DI DONNE DI SCIENZA con Sara D’Amario
Un ONE-WOMAN-SHOW per ridere e scoprire 20 scienziate eccezionali, in un viaggio nel tempo, dal tono leggero e divertente. Da Hollywood, con l’attrice e inventrice Hedy Lamarr, passando attraverso la Grecia di Ipazia, il periodo delle “streghe”, quello delle prime donne laureate. Dal fascino dell’atomo, alle implicazioni etiche delle “forbici” del DNA… per
arrivare ai nostri giorni.
Produzione ANCORA

SPORT E LETTERATURA

17 giugno ore 18
Circolo della Stampa Sporting, C.so Agnelli, 45 – Torino
PIRANDELLO vs SORIANO con Com. Pirandello Contemporaneo Brasile
Parole e testi in libertà su un campo di calcio…
a cura di Pirandello Contemporaneo Brasile

1 luglio ore 21
Tesoriera, Via Ludovico Bellardi, 116
MA COS’ERA MAI QUESTO TORO? di Sabrina Gonzatto
Con Vincenzo Santagata, regia Giulio Graglia
Il testo di Sabrina Gonzatto narra la storia di un padre cinquantenne con tre grandi amori: la figlia adolescente, la città di Torino e la sua squadra del cuore: il TORO.
Lo spettacolo è ricco di emozioni, musiche e filmati che in 90 minuti, la durata di una partita, ripercorrono i momenti più salienti della storia del calcio granata, da Superga ai giorni nostri.
Produzione LINGUADOC

SULLA LUNA

16 luglio ore 21
Polo del ‘900, Via del Carmine, 14 – Torino
EFFETTO LUNA con Bruno Maria Ferraro e Gianni Oliva
di Sabrina Gonzatto, Giulio Graglia, Gianluca Pecchini
A cinquant’anni dal primo allunaggio, avvenuto nel 1969, la letteratura pirandelliana ci viene in aiuto per celebrare una scoperta fondamentale per l’umanità.
Produzione LINGUADOC e con la collaborazione TANGRAM TEATRO

18 luglio ore 21
Villa Prever Tosco (in caso di pioggia PALAFESTE), Coazze
EFFETTO LUNA con Bruno Maria Ferraro e Gianni Oliva
di Sabrina Gonzatto, Giulio Graglia, Gianluca Pecchini
A cinquant’anni dal primo allunaggio, avvenuto nel 1969, la letteratura pirandelliana ci viene in aiuto per celebrare una scoperta fondamentale per l’umanità.
Produzione LINGUADOC e con la collaborazione TANGRAM TEATRO

SUL ’68 e ‘69

4 luglio ore 21
Polo del ‘900, Via del Carmine, 14 – Torino
DA WOODSTOCK ALL’AUTUNNO CALDO con Alessandra Comazzi, Ugo Nespolo, Darwin Pastorin, Sergio Soave
Da quell’estate che coinvolse tutti i giovani del mondo in un grido di libertà all’autunno, a casa nostra, con gli scontri ai cancelli della Fiat. Il mondo cambiava, con gli anni di piombo, lo scontro di classe, il forte dibattito sociale e ideologico. Intanto, mode e costumi si inseguivano vorticosamente cercando di sviluppare quel vento libertario in abiti, acconciature e atteggiamenti.
Produzione LINGUADOC

NERI MARCORE’
19 giugno ore 21
Polo del ‘900, Via del Carmine, 14 – Torino
NERI MARCORE’
Neri Marcorè tra monologhi e canzoni ripercorre la nostra storia recente.
Con Domenico Mariorenzi (chitarra, piano, bouzouki)

MEMORIA DI CARTA, l’editoria piemontese
27 giugno ore 18
ll Circolo dei Lettori, Via Bogino, 9 – Torino
Con Bruno Quaranta e Bruno Gambarotta, modera Giulio Graglia.
Scrittori e editori, memoria di un racconto che rappresenta l’attività editoriale/imprenditoriale legata al patrimonio culturale della Regione Piemonte.
a cura di LINGUADOC

SMISURATA PREGHIERA, omaggio a Fabrizio De Andrè
11 luglio ore 18
Mercato Centrale Torino, Piazza della Repubblica, 25 – Torino
con Marco Neirotti, Darwin Pastorin, Oskar degli Statuto
Produzione LINGUADOC

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