La Rai saluta Bruno Pizzul, il giornalista che ha dato voce alle nostre passioni sportive

Con la scomparsa di Bruno Pizzul la Rai perde un volto e una voce che sono rimasti nell’immaginario collettivo degli italiani anche dopo il suo ritiro dall’Azienda, alla quale ha lasciato l’indimenticabile esempio di passione, competenza, eleganza con le quali – non senza ironia e leggerezza – ha raccontato lo sport e il calcio in particolare.

Bruno Pizzul ha dato voce alla nostra passione. Per sedici anni telecronista delle partite della Nazionale italiana di calcio, indimenticabile narratore delle “Notti Magiche” del Mondiale di Italia ’90 e della sfortunata finale di Pasadena di quattro anni dopo, persa ai rigori dagli Azzurri contro il Brasile, conduttore della Domenica Sportiva, di Sport Sera e di Domenica Sprint dal 1976 al 1990 ha sempre fatto della competenza e del garbo i tratti distintivi del suo stile di racconto, con i quali ha saputo entrare nelle case e nei cuori dei telespettatori.

Un ‘maestro’ al quale va il nostro ringraziamento per quanto ha dato alla Rai nella sua lunghissima carriera e per l’affetto sincero con il quale ha continuato a seguire la ‘sua’ azienda. Nello stringerci affettuosamente ai suoi cari, ci impegniamo a mantenerne vivi il ricordo e l’esempio di uomo che ha incarnato profondamente i valori di una Rai al servizio di tutti”

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