Un finale da brividi, una vittoria che profuma di consacrazione. Jannik Sinner si riprende Vienna e lo fa nel modo più spettacolare possibile: battendo in tre set Alexander Zverev, al termine di una sfida che ha regalato emozioni e colpi da antologia. Con questo successo, l’altoatesino mette in bacheca il suo 22° titolo in carriera – il quinto del 2025 – confermandosi uno dei dominatori assoluti della stagione.
La partita è stata una montagna russa. Dopo un avvio complicato, con il primo set perso 3-6 sotto i colpi martellanti del tedesco, Jannik ha cambiato passo: ha ritrovato profondità, lucidità e coraggio, ribaltando l’inerzia con un 6-3 scintillante. Il terzo set, tiratissimo, è stato un capolavoro di forza mentale: sul 5-5, Sinner ha piazzato il break decisivo, chiudendo poi 7-5 tra gli applausi euforici del pubblico viennese.
Il nuovo Paperone del tennis
Il trionfo a Vienna arriva a poche settimane dal successo al Six Kings Slam di Riad, dove Sinner ha battuto Alcaraz incassando un montepremi da capogiro: 6 milioni di dollari complessivi, tra vittoria e ingaggio, più una racchetta di 4 kg d’oro dal valore di 400mila euro. Sponsorizzato da marchi come Gucci, Rolex, Nike, Lavazza, De Cecco, Fastweb e Intesa Sanpaolo, il fuoriclasse azzurro – oggi numero 2 al mondo – ha già superato la soglia dei 100 milioni di patrimonio a soli 24 anni.
Un talento che non è più solo sportivo, ma anche icona di stile e modello globale: tra campi di cemento e campagne moda, Sinner si conferma protagonista di un racconto che va oltre il tennis.
Obiettivo Torino
Archiviato Vienna, ora lo sguardo è già puntato sul Masters 1000 di Parigi-Bercy e, soprattutto, sulle ATP Finals di Torino (9-16 novembre). Lì, davanti al pubblico di casa, Jannik sogna di ripetere l’impresa del 2024 e chiudere un anno che lo ha visto finalista in tutti gli Slam, idolo assoluto di un’Italia che con lui ha ritrovato il suo campione.
Vienna, Parigi, Torino: il viaggio continua. Con la leggerezza di un ragazzo che resta sempre se stesso e la potenza di un campione che sa di poter scrivere la storia.
Jannik Sinner è tornato re. E questa volta il suo regno sembra appena cominciato.




