Il bagaglio perfetto non esiste. In libreria il nuovo libro di Maria Letizia Polverini

Non esiste la vacanza intelligente o la partenza intelligente, casomai può esserci un modo intelligente di organizzarsi, ma questo dovrebbe avvenire in ogni momento (o quasi) della vita. La differenza è che nella routine di tutti i giorni crediamo di sapere come muoverci mentre, messi di fronte all’ignoto di un viaggio, le nostre scelte diventano a volte un po’ più traballanti.

Maria Letizia Polverini torna, con un libro intitolato “Il bagaglio geniale”, sul tema del riordino usando la valigia come grimaldello per mostrarci chi siamo, cosa ci fa stare bene e come possiamo migliorare la nostra vita. E così scopriamo che la capacità di organizzare un bagaglio è una questione pratica e al tempo stesso una metafora di come affrontiamo la vita, e che imparare a fare la nostra valigia è anche un’occasione per capire un po’ di più di noi stessi e degli altri. Perché, in fondo, come scrive l’autrice “IL bagaglio perfetto non esiste; è una futile aspirazione. Allo stesso modo, non esiste una valigia uguale a un’altra perché ognuno ci mette dentro le sue caratteristiche peculiari.” “Se leggendo questo libro avete trovato qualche consiglio appropriato, che vi aiuterà a procedere leggeri anche nella vita, è arrivato il momento di dirvi buon viaggio! E quando vi capita, buttate uno sguardo nel bagaglio degli altri perché… dimmi come fai la valigia e ti dirò chi sei!” Maria Letizia Polverini è nata a Roma ed è esperta di riordino. Viaggiando per il mondo si è appassionata alle culture orientali e ha cercato di applicarle al nostro modo di vivere per semplificarlo, allontanando ansie e preoccupazioni. Dopo L’arte del riordino dedicato a liberare la casa, questo è il suo secondo libro, per chi vuole alleggerire bagaglio e vita: idee e suggerimenti per viaggiare senza troppi pensieri attraverso paesaggi e città, con un occhio alla semplificazione anche nel quotidiano.

Articolo precedenteDrefGold: “Kanaglia” è il titolo del debutto discografico del nuovo rapper targato BHMG
Articolo successivoBugo: «Sentirsi arrivati, consolidati, spesso conduce alla fine della creatività»
Musica,Cinema,Letteratura,Arte,Luoghi,TV,Interviste esclusive e tanto altro ancora. Domanipress.it