I Ministri alla conquista della classifica Top of the Music Fimi

FIDATEVI(Woodworm/Artist First), il nuovo album di inediti dei MINISTRI entra al sesto posto delle classifica dei dischi e al terzo posto di quella dei vinili più venduti della settimana TOP OF THE MUSIC FIMI/GFK ITALIA (diffusa oggi da GfK Italia).

Il disco è stato anticipato dal nuovo singolo “TRA LE VITE DEGLI ALTRI”, il cui video è visibile al link http://www.youtube.com/watch?v=WMNbUwfLLm8. Il brano è disponibile anche in tutti gli stores digitali (al link https://artistfirst.lnk.to/TraLeViteDegliAltri).

 “TRA LE VITE DEGLI ALTRI” è il pezzo che apre il disco: parla di chi, per seguire i propri sogni, deve lasciare la via maestra nonostante le pressioni e la disapprovazione di chi ha attorno, nonostante – appunto – le vite degli altri.

Il video, di Martina Pastori e Anna Adamo, è interamente girato in Bulgaria – nella capitale Sofia ma anche durante la festa tradizionale dei Kukeri e sulla cima della Buzludzha, una vetta dei Balcani dove si staglia un impressionante monumento, ormai abbandonato, dell’era comunista.

 A proposito del videoclip, i Ministri affermano: «Per parlare dell’orgoglio e la tenacia che sono alla base della canzone, Martina e Anna sono andate in un Paese vicinissimo e di cui sappiamo così poco, e l’hanno raccontato attraverso le persone che hanno incontrato lungo la strada – come Dennis e Kostadin, due ragazzi incontrati sul posto che sono diventati i protagonisti del video.»

 Al via venerdì 9 marzo l’instore tour dei MINISTRI, durante il quale la band si esibirà in un mini live per presentare il nuovo disco al pubblico.

MINISTRI fanno il loro ingresso nella musica italiana nell’autunno del 2006, e non possono certo passare inosservati: il loro esordio autoprodotto I Soldi Sono Finiti è un’anomalia rock in un panorama dominato da hip hop e musica elettronica, e l’originale e ironica copertina (che contiene una vera moneta da un euro) fa parlare di loro oltre i confini della scena indipendente. A far girare il nome non solo le provocazioni e le tematiche non comuni: i loro live trascinanti conquistano tutti e attirano anche l’attenzione della Universal, che mette subito la band sotto contratto. È la volta quindi dell’ep La Piazza (che contiene la hit Diritto Al Tetto, nata dalla storia di un senzatetto costretto ai domiciliari sulla panchina di un parco) e nel 2009 di Tempi Bui, l’album che, trascinato da una title-track che omaggia Brecht e dal singolo Bevo, consacra a livello nazionale il trio milanese – che, tra le altre cose, suona per la prima volta in uno stadio (a Udine prima dei Coldplay) e viene chiamato per un featuring da Caparezza. Un anno più tardi pubblicano Fuori, che esplora nuovi territori sonori e ribadisce un percorso personalissimo – che li porterà in tv con Morgan e sui palchi accanto ai Foo Fighters. Il quarto capitolo in studio, Per Un Passato Migliore, è un ritorno alle loro radici più elettriche, e i singoli tratti dall’album – Comunque, Spingere e Una Palude – conquistano un pubblico crescente e li costringono a tour sempre più fitti, anche oltre i confini italiani. Nel 2015 pubblicano quello che è ad oggi il loro ultimo album, Cultura Generale – registrato in presa diretta a Berlino da Gordon Raphael (già produttore degli Strokes) – e partono per un nuovo tour che farà registrare il tutto esaurito nei superclub italiani. Nell’autunno del 2016 festeggiano il decennale del loro primo album con dodici concerti speciali e quindi scompaiono (dalle scene e dai social) per mettersi al lavoro sul uovo materiale.

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