Vent’anni dopo il suo primo ingresso in una Casa che avrebbe cambiato per sempre la televisione italiana, il Grande Fratello festeggia i suoi 25 anni tornando alle origini: meno star, più persone comuni. E lo fa con un volto che sa di garanzia e spettacolo: Simona Ventura, pronta a riportare il reality di Canale 5 nella sua forma più pura, quella delle storie.
I nuovi inquilini: ritratti di vita
Le prime clip di presentazione hanno già il sapore di romanzo popolare.
C’è Matteo, gigante buono con i guantoni sempre stretti ai polsi e la Divina Commedia imparata a memoria: un pugile che ha trasformato il ring in metafora di resilienza.
C’è Anita, che ha inciso sulla pelle una vita in salita: delusa da chi avrebbe dovuto proteggerla, è una corazza con dentro una dolcezza segreta.
Poi Omer, sopravvissuto al crollo della sua casa, simbolo di una rinascita che passa dall’Italia fino alle mura di Cinecittà.
E ancora Jonas, studente ribelle, filosofo poco diplomatico ed ex viaggiatore in Cina, che entra con tutta la sua follia e la sua sete d’amore.
Tra le donne spicca Francesca, romana doc, mamma di due figli grandi, alle prese con ferite sentimentali che la rendono autentica e spigolosa.
Infine Giulio, medico che ha trasformato un incontro in Africa nella bussola della sua vita: affascinante, indipendente, un osso duro che promette di accendere dinamiche forti nella Casa.
Ventura e il ritorno alle origini
Per Simona Ventura, questa edizione segna un ritorno alle radici del format: “Sarà un Grande Fratello delle storie di vita, di resilienza, fatto di persone vere, che hanno qualcosa da dire”, ha raccontato a Tv Sorrisi e Canzoni.
Niente influencer, niente cast costruiti a tavolino: solo volti comuni che racchiudono universi straordinari. “Alcune lettere – confessa la conduttrice – sono arrivate direttamente a me sui social. Le ho lette, vissute, e portate alla redazione. Ho scelto quelle che meritavano di essere raccontate.”
Un reality che diventa specchio
La sfida è chiara: in un panorama televisivo dominato da format globali e meccanismi sempre più sofisticati, il Grande Fratello 2025 vuole tornare a essere uno specchio della società italiana. Non solo intrattenimento, ma un mosaico di sogni, traumi, passioni e rivincite.
La Casa di Cinecittà sarà per cento giorni il laboratorio umano che ha segnato la storia del reality in Italia. E se le prime storie presentate sono il preludio, questa nuova stagione promette emozioni crude, vere, senza filtri.
Vent’anni dopo, la porta rossa non è mai stata così luminosa. E ad aprirla, c’è la mano ferma di Simona Ventura, che di reality se ne intende: l’unica capace di trasformare un cast di sconosciuti in protagonisti di una narrazione collettiva che il pubblico non vede l’ora di vivere.




