Gabry Ponte rappresenterà San Marino all’Eurovision 2025. L’intervista su Domanipress: “La musica italiana va tutelata”

Il celebre DJ e produttore italiano Gabry Ponte ha recentemente annunciato la sua partecipazione al San Marino Song Contest 2025, dove verrà scelto l’artista che rappresenterà il Titano all’Eurovision Song Contest. Ponte concorrerà con il brano “Tutta l’Italia”, che già fa da sigla ufficiale al Festival di Sanremo 2025.

In un post su Instagram, Gabry Ponte ha spiegato il motivo della sua partecipazione:

“Sono stato invitato a partecipare al San Marino Song Contest, dove verrà scelto l’artista che andrà all’Eurovision, e ho deciso di accettare per provare a portare tutta l’Italia in tutta l’Europa, insieme a voi.”

Il suo impegno per la musica italiana è ben noto, come sottolineato anche in un’intervista rilasciata a Domanipress in occasione del progetto passato “La discoteca italiana” . In merito alle discussioni sulle quote obbligatorie per la programmazione della musica italiana nelle radio, Gabry Ponte ha dichiarato:

“È giusto cercare di tutelare la musica ‘made in Italy’, ma non credo che questa sia la soluzione definitiva. Penso che le radio debbano essere libere di programmare la musica che scelgono per i palinsesti e di seguire le loro linee editoriali. Diversamente molte radio ‘specializzate’ morirebbero o ne sarebbero gravemente penalizzate… ed altre, peggio ancora, verrebbero snaturate.”

Riferendosi alle modifiche nel panorama musicale, Ponte ha proseguito:

“La proposta di quote obbligatorie per la musica italiana mi sembra anacronistica. La musica oggi è fruita sempre più tramite piattaforme di streaming come Spotify, dove gli utenti possono scegliere autonomamente cosa ascoltare, anche gratuitamente. Non sono più solo le radio a imporre la musica.”

Gabry Ponte non è nuovo a portare la musica italiana su palcoscenici internazionali, come dimostra il suo lungo percorso artistico:

“La dance unita alla lingua italiana e alle sonorità pop è un connubio perfetto che ho sempre amato. Il primo esperimento che ho fatto in questa direzione fu ‘Cosa resterà’ insieme agli Eiffel65. Ricordo quando proposi il provino del pezzo facendolo ascoltare le prime volte… molti miei colleghi mi guardarono male (ride). Se ci pensi, quel brano pubblicato nel 2002 che assemblava i titoli di varie canzoni italiane era a modo suo rivoluzionario e ha aperto involontariamente la strada a un movimento.”

Non solo DJ, ma anche artista capace di reinventarsi e collaborare con grandi nomi della musica italiana, Ponte ha raccontato:

“Con Little Tony si era instaurato un rapporto di amicizia, era una grande persona prima che un grande artista. Sono davvero fiero di aver collaborato con lui. Edoardo Bennato, invece, è stato uno dei miei idoli di infanzia. Conosco a memoria tutte le sue canzoni e possiedo gelosamente tutti i suoi vecchi dischi… quindi puoi immaginare l’emozione quando ha accettato di cantare un mio singolo.”

Guardando al futuro, l’artista ha concluso con ottimismo:

“Nel mio Domani c’è tanta musica e collaborazioni con artisti che stimo fin da bambino, sono molto ottimista quando penso al futuro… ne vedrete e sentirete delle belle!”

Per leggere l’intervista completa su Domanipress:

LEGGI L’Intervista a Gabry Ponte su Domanipress
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