Elodie, l’arte di amarsi e odiarsi: arriva “Mi Ami Mi Odi”, il nuovo album che racconta tutte le sue verità

Venerdì 2 maggio non sarà un giorno qualunque per chi segue la musica italiana con occhi lucidi e cuore aperto. Esce finalmente “Mi Ami Mi Odi”, il nuovo, attesissimo album di Elodie, un progetto che è molto più di un disco: è una dichiarazione d’identità, un viaggio emotivo in dodici tracce che sanno essere sensuali, intime, irriverenti e coraggiose. Come lei.

A rendere ancora più iconica l’uscita, quattro diverse copertine — Erotica, Magnetica, Audace, Galattica — che rappresentano i quattro atti di Elodie The Stadium Show, l’evento live che l’8 giugno accenderà lo Stadio San Siro di Milano e il 12 giugno lo Stadio Maradona di Napoli, dove sarà la prima donna a esibirsi sul celebre palco partenopeo. Un traguardo storico, firmato con la voce e il corpo di chi ha sempre scelto di raccontarsi senza maschere.

In “Mi Ami Mi Odi”, Elodie si spoglia di ogni filtro. E lo fa con la consapevolezza di chi ha imparato a vivere tutte le sfumature dell’amore: quelle che curano, quelle che feriscono, quelle che ti lasciano nel caos, ma non ti fanno mai sentire sola. “È il mio progetto più personale e autentico,” racconta lei. “Ci ho messo tutto: fragilità, rabbia, sensualità. È un album imperfetto, come l’amore che vivo e che racconto”.

Le tracce? Dodici scene di un film d’autore: dalla title track Mi Ami Mi Odi (già oltre 5,5 milioni di stream), a Dimenticarsi alle 7, presentata all’ultimo Festival di Sanremo e certificata disco d’oro, fino a Feeling con Tiziano Ferro e In Grado, che vede il debutto di Lorenzza, giovane promessa della nuova musica italiana. La produzione è firmata dai nomi più hot del momento — da Dardust a Cripo, da Lvnar a Matteo Cantaluppi — e mescola urban, pop, R&B ed elettronica in un cocktail emotivo che è puro Elodie-style: elegante e viscerale, contemporaneo e fuori dal tempo.

Per celebrare l’uscita, l’artista incontrerà i fan in due album party imperdibili: il 3 maggio a Napoli (NSS Edicola, Piazza San Pasquale) e l’8 maggio a Milano. Un’occasione rara per toccare con mano la sua verità.

E poi ci sono gli stadi. Due date-evento prodotte da Vivo Concerti per un live che promette di essere rivoluzionario: un’opera pop in quattro atti, ognuno ispirato a una delle anime di Elodie, con la presenza straordinaria di Nina Kraviz come special guest. Un manifesto di libertà creativa e potenza scenica, come se Beyoncé meets Berlino.

Nel frattempo, Elodie non si ferma: sarà protagonista al Concerto del Primo Maggio a Roma e al cinema con Fuori, il nuovo film di Mario Martone in concorso al Festival di Cannes, dove divide la scena con Valeria Golino e Matilda De Angelis.

Con 41 dischi di platino, 5 d’oro e quasi 4 miliardi di stream globali, Elodie non è solo una popstar. È un fenomeno culturale. Una voce che non chiede il permesso. Una donna che ha imparato a ballare dentro il fuoco delle proprie emozioni.

E adesso ci invita a farlo con lei. Tra un “ti amo” e un “ti odio”. Ma sempre, rigorosamente, a volume altissimo.

Articolo precedenteRita Pavone al Teatro Manzoni: la leggenda torna in scena con lo sguardo dritto e aperto nel futuro
Articolo successivoTommy Cash conquista Milano a colpi di “Espresso Macchiato” (e caffè gratis): il pop surrealista sbarca all’Eurovision con un’installazione vivente
Musica,Cinema,Letteratura,Arte,Luoghi,TV,Interviste esclusive e tanto altro ancora. Domanipress.it