Se abbiamo capelli fragili, che si spezzano facilmente quando li pettiniamo, è possibile assistere ad una caduta più massiccia del normale.
A volte si tratta di una condizione temporanea, come durante il cambio di stagione o in momenti di particolare stress, ma può anche durare di più.
Per correre ai ripari, possiamo utilizzare uno shampoo anticaduta. Ma come sceglierlo?
Vediamolo insieme.
Perché i capelli diventano fragili e cadono?
Ogni giorno, perdiamo dai 50 ai 100 capelli, a causa del normale processo di rinnovamento. Il numero può anche aumentare in autunno, o durante i cambi di stagione.
Può succedere, però, di ritrovare i capelli impigliati nella spazzola, ogni volta che ci pettiniamo oppure di ritrovarli nella doccia, quando ci laviamo i capelli.
Quando notiamo una perdita eccessiva di capelli, allora potremmo soffrire di capelli fragili.
Oltre alla caduta massiccia, potremmo notare che la nostra chioma è opaca, secca e crespa.
I motivi possono essere diversi:
- Condizioni di particolare stress fisico o psicologico;
- Variazioni ormonali (come l’allattamento o il post-parto);
- Uno stile di vita scorretto (con un eccesso di fumo e alcol o un’alimentazione irregolare);
- Predisposizione genetica;
- Trattamenti troppo aggressivi sui capelli (come tinte e decolorazioni);
- Eccessivo utilizzo di fonti di calore (come phon e piastre) per lo styling;
- Capelli spesso legati stretti, per troppo tempo.
Perché utilizzare uno shampoo anticaduta
Se notiamo una perdita troppo massiccia di capelli, possiamo includere, nella nostra haircare routine, uno shampoo anticaduta.
Come sappiamo, lo shampoo è un elemento essenziale durante la detersione, utile per eliminare le tracce di sebo e le cellule morte che si depositano sul cuoio capelluto.
Ma gli shampoo anticaduta sono formulati appositamente per avere un effetto sul cuoio capelluto, non solo durante la detersione, ma anche dopo.
Uno shampoo anticaduta aiuta a rallentare e a prevenire il diradamento, rinforzando il capello e dando maggiore corposità.
Lo shampoo anticaduta solitamente non contiene solfati o parabeni, ma solo attivi che possono riequilibrare il PH naturale della pelle e che vanno a stimolare la circolazione sanguigna. In questo modo, andiamo a stimolare anche il follicolo, mantenendolo vivo, in modo da non far assottigliare il capello e, quindi, di non farlo cadere.
Perciò, le funzioni principali di uno shampoo anticaduta sono:
- Detergere il cuoio capelluto, per eliminare le cellule morte, gli eccessi di sebo e le eventuali tracce di forfora presenti;
- Riattivare il microcircolo superficiale del cuoio capelluto;
- Regolare la produzione di sebo, che spesso ostruisce i bulbi piliferi, rendendo più fragili i capelli.
Un esempio è lo shampoo Dercos anticaduta di Vichy, che riduce la caduta dei capelli, dovuta alla rottura.
Questo shampoo agisce direttamente sulla caduta temporanea dei capelli, donando maggiore forza e vitalità. Grazie al suo effetto energizzante, i capelli risulteranno più forti e luminosi, dalle punte alle radici.
Come utilizzare lo shampoo anticaduta
Per mantenere i capelli forti e luminosi e impedire la caduta, dobbiamo adattare la detersione ai nostri bisogni.
Innanzitutto, bagniamo i capelli e prendiamo una piccola quantità di shampoo, preferibilmente da diluire in un bicchiere, prima di applicarla sui capelli.
Coi polpastrelli andiamo a massaggiare il cuoio capelluto, facendo piccoli movimenti circolari, dalla nuca fino all’attaccatura dei capelli. Durante il massaggio, è essenziale applicare una piccola pressione, in modo da stimolare la circolazione.
Il massaggio può durare circa 3-4 minuti, il tempo giusto per la detersione dei capelli e possiamo farlo ogni volta che li laviamo.
Grazie a questo massaggio, andremo a riattivare la circolazione del cuoio capelluto, rinforzando i capelli e riducendo il rischio di caduta. Ma non solo, perché il massaggio riuscirà ad avere anche un effetto calmante, riducendo in parte lo stress.
Terminiamo la detersione risciacquando i capelli, per eliminare ogni traccia di prodotto.
Durante l’asciugatura, cerchiamo di tenere il phon al calore minimo e ad una distanza di circa 15 cm dalla testa, in modo da non stressare il cuoio capelluto.
Contenuto publiredazionale
