Cesare Cremonini & Elisa, l’ode pop alla resilienza: nasce “Nonostante tutto” antidoto all’indifferenza dei nostri giorni

Nel panorama rarefatto delle collaborazioni che lasciano un segno, quella tra Cesare Cremonini ed Elisa è un’alleanza che profuma di futuro, malinconia e battito cardiaco. Da oggi, 11 aprile, il loro nuovo singolo “Nonostante tutto” è fuori su tutte le piattaforme digitali. E no, non è solo una canzone. È un viaggio sonoro in cui il dolore si trasforma in danza, la fragilità in potenza visiva, l’elettronica in confessione.

Elisa intona quel nonostante tutto come fosse un mantra, uno di quelli da ripetere quando il mondo crolla e l’unico rifugio è nella pelle. Cremonini, da poeta metropolitano qual è, lo descrive come “una dedica pop al mondo di oggi”, con un ritmo ipnotico che ti strattona via dalla resa. È il beat dell’anima che si rialza con le ginocchia sbucciate e lo sguardo fiero.

La canzone è un mosaico di intenzioni: c’è l’elettronica che pulsa come un cuore in fuga, c’è la melodia cantautorale che ricuce i pezzi, e c’è quella voglia, dannatamente umana, di resistere. E poi c’è il videoclip diretto da Enea Colombi, un affresco urbano dove i corpi danzano come se nessuno li stesse guardando, esorcizzando la paura con movimenti che sembrano pennellate su tela viva.

Non è la prima volta che Cremonini ed Elisa intrecciano voci e visioni. I loro precedenti duetti – da Poetica (Live) a Aurore Boreali – hanno sempre avuto il sapore delle cose destinate a durare. E Nonostante tutto conferma quella rara alchimia: la capacità di farci sentire vivi anche quando fuori piove da giorni.

In un’epoca in cui tutto sembra effimero, Cesare ed Elisa ci regalano una dichiarazione d’amore alla resilienza. Una canzone che non consola, ma accompagna. Che non cura, ma danza con le cicatrici.

Perché, sì, c’è sempre qualcosa per cui vale la pena lottare. Nonostante tutto.

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