Un colpo di scena, o forse una provocazione studiata ad arte. Carlo Conti, alla guida del Festival di Sanremo 2024, lascia il pubblico con il fiato sospeso:
“I big saranno 31, è una coppia e la annuncerò domani”. L’affermazione, destinata a scatenare ipotesi e curiosità, si rivela però una boutade. Nessuna modifica al regolamento: i big restano trenta.
La “coppia” misteriosa potrebbe essere una sorpresa o un ospite speciale, il cui annuncio è atteso per domani, mercoledì 18 dicembre, durante la serata di Sarà Sanremo, in onda su Rai 1 alle 21.30.
L’evento, condotto dallo stesso Conti insieme ad Alessandro Cattelan, sarà dedicato alla finale delle Nuove Proposte. In questa occasione, verranno svelati i titoli dei brani dei trenta artisti in gara, sancendo ufficialmente l’inizio del conto alla rovescia per il Festival più atteso d’Italia.
Carlo Conti: “Una nuova onda positiva per la musica italiana”
“Sanremo è un po’ casa mia”, confessa Conti con entusiasmo. “C’è un legame profondo con questa città e per questo ho accettato le pressioni per tornare come direttore artistico.” La scelta di reinserire le Nuove Proposte è per lui un ritorno alle origini:
“Durante le mie passate edizioni ho avuto il privilegio di scoprire artisti straordinari come Mahmood, Irama, Francesco Gabbani, Ermal Meta e Serena Brancale, che quest’anno è tra i big.”
Non manca un’analisi sullo stato attuale della musica italiana, che Conti definisce in piena evoluzione:
“Dal mio ultimo Sanremo, tutto è diventato più complesso. La qualità della musica italiana è cresciuta enormemente, non solo tra gli interpreti, ma anche tra i produttori e gli autori. Oggi, l’offerta musicale è più ricca e competitiva.
C’è una nuova ondata positiva che deriva anche dal lavoro di chi è passato da Sanremo, me incluso, ma anche Claudio Baglioni e Amadeus.”
Il metodo di selezione dei big rimane invariato: “Ho scelto le canzoni per prime, e poi ho guardato chi le interpretava”. Una conferma della centralità del brano nella costruzione della kermesse, che punta a mantenere alta la tradizione e, al tempo stesso, a guardare al futuro.
Un Sanremo che promette scintille
Tra sorprese annunciate e il ritorno di volti noti, l’edizione 2024 del Festival si prospetta come una celebrazione della musica italiana, con un occhio di riguardo verso il talento emergente.
Domani sera, tutte le curiosità saranno finalmente svelate. Ma una cosa è certa: l’impronta di Carlo Conti garantirà, ancora una volta, un Festival all’insegna dell’eccellenza e dell’innovazione.