Arisa paladina della libertà ispirata dalla body art di Gina Pane nel videoclip di “Psyco” 

Arisa torna a far emozionare il suo pubblico con la sua incredibile voce nel videoclip di “Psyco”

Arisa, dopo l’esperienza ad Amici di Maria de Filippi è ritornata alla musica con “Psyco” un singolo psichedelico e spiazzante. Nel video pubblicato oggi, per la regia di Alessandro Carlozzo e Anna Stocco, è un inno alla libertà che si ispira alla vita della performance artist francese Gina Pane, fra le più grandi rappresentati della body art che con le sue opere di denuncia ha posto l’attenzione sulle ingiustizie sociali e la condizione subalterna delle donne.

Il videoclip del brano è visibile da oggi, giovedì 29 luglio, sul canale YouTube dell’artista al seguente link: www.youtube.com/watch?v=BQ2P5hXjjGo.

Arisa: «Scriveva Virginia Woolf in Professions for Women nel 1931: “Voglio dire cos’è una donna? Ve lo assicuro, non lo so. Non credo proprio che voi lo sappiate. Non credo assolutamente che qualcuno possa saperlo finché non si sia espressa in tutte le arti e professioni disponibili alle capacità umane”. Oggi, nel 2021, lottiamo ancora per l’emancipazione femminile. La donna deve ancora difendersi ogni giorno e combattere per essere rispettata. Nel video di “Psyco”, attraverso un linguaggio moderno, ad emergere è la voglia di libertà. Una libertà di espressione artistica slegata da i soliti pregiudizi e dal giudizio altrui. “Psyco” è una canzone che parla di me, di come sono, di come la penso sullamore adesso, dallultima volta che mi ha delusa. Sento il bisogno di sentirmi indipendente dallamore di un uomo, e di credere che posso farcela da sola a fare tutto, senza dare adito a chi mi giudica Psyco” solo perché scelgo di essere felice e di vivere come mi va».

Arisa ha all’attivo sei album in studio, un Ep e due raccolte, vanta quattro certificazioni platino (con “Malamorenò”, “La notte”, “Meraviglioso amore mio”, “Controvento”) e tre certificazioni oro (con “Potevi fare di più”, “L’amore è un’altra cosa” e “Guardando il cielo”). Ha partecipato sette volte al Festival di Sanremo, l’ultima quest’anno con il brano “Potevi fare di più”. Al festival ha ottenuto due vittorie: la prima nel 2009, nella categoria Nuove Proposte, con il brano “Sincerità”, e la seconda nel 2014 nella categoria Campioni con “Controvento”. Nel 2015, inoltre, Arisa è stata co-conduttrice della 65° edizione del Festival.

Negli anni si è aggiudicata vari riconoscimenti, tra i quali il Premio Assomusica Casa Sanremo e il Premio della Critica “Mia Martini” al Festival di Sanremo 2009, un Venice Music Awards nel 2009, il Premio Lunezia e il Premio Sala Stampa al Festival di Sanremo 2012, due Wind Music Awards, un Premio TV – Premio regia televisiva, oltre ad una candidatura al Premio Amnesty Italia (nel 2016 per il valore letterario del brano “Gaia”) e due candidature al Nastro d’argento nella categoria migliore canzone originale (nel 2017 per “Ho perso il mio amore” e nel 2018 per “Ho cambiato i piani”).

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