Apre “Pinocchio Immersive art experience”: la nuova esperienza d’arte multimediale tra arte, comunicazione, tradizione e cultura pop

PINOCCHIO IMMERSIVE ART EXPERIENCE è la nuova esperienza d’arte multimediale voluta dal Villesse Shopping Centre Management Team per rievocare negli spazi multimediali di EmotionHall la genesi del celebre romanzo di Carlo Lorenzini, in arte Carlo Collodi, dando corpo alle sue suggestioni e alle emozioni proposte nelle pagine e restituendo quei valori universali che hanno reso il libro un capolavoro amato a livello internazionale e Pinocchio il burattino più famoso di tutti i tempi. La mostra è ideata e diretta da Roberto Luciani, Presidente di Medartec Media Experience, prodotta da Medartec Distribution – Media Experiences, con la curatela di Marine Kevkhisvili, gode della collaborazione e del patrocinio della Fondazione Nazionale Carlo Collodi e della collaborazione con Giunti Editore.
Grazie al connubio di elementi digitali e interattivi e ad allestimenti e ricostruzioni teatrali, i visitatori possono ripercorrere le avventure del burattino di legno, attraversando il processo di crescita e di educazione per diventare un bambino a tutti gli effetti. Un percorso altamente emozionante per giungere a una immedesimazione nel personaggio, fino a rivivere in prima persona le sensazioni provate da Pinocchio: se il visitatore è in giovane età può cogliere l’esperienza di una metamorfosi e di una crescita che in quanto bambino non ha ancora esperito, se invece è già adulto può recuperare dentro di sé emozioni spesso dimenticate. La mostra analizza inoltre i personaggi principali del romanzo – pubblicato inizialmente a puntate dal Giornale per i Bambini a partire dal 7 luglio 1881 –  cosa essi rappresentano e come siano funzionali allo sviluppo dei temi valoriali del racconto. Spazio anche per i luoghi della storia, descritti nel loro possibile collegamento all’infanzia dell’autore. 
Il percorso, della durata complessiva di circa 60 minuti, si articola in 2000 mq allestiti in 8 tappe che coinvolgono digitale e reale attraverso pannelli educativi e didascalie, teche e video con animazioni digitali, videomapping interattivo e bozzetti a colori, costumi originali e animazioni in realtà aumentata, burattini kinetici e teatro virtuale, fino ad arrivare all’esperienza immersiva vera e propria.
A completare il percorso, una APP scaricabile sul proprio smartphone permette al visitatore di acquisire informazioni sulla mostra, comprare i biglietti online, scattare dei “funny selfies” per postarli sui propri social e vivere, attraverso il proprio dispositivo, la realtà aumentata presente all’interno della mostra. Prevista inoltre una “Caccia al tesoro” con 7 quesiti che consente ai più piccoli di scoprire curiosità e memorizzare alcuni aspetti importanti del racconto.  
Infine “Pinocchio va a scuola”: un progetto speciale dedicato alle scuole dell’infanzia, alle primarie e alle secondarie di primo grado grazie al quale vengono forniti agli insegnanti supporti on-line gratuiti e schede didattiche sul romanzo e sull’autore, utili anche come fase preliminare alla visita in loco. 
La mostra – culturale, ludica ed educativa –  è fruibile a tutte le età, non ha bisogno di particolari conoscenze se non del desiderio di lasciarsi emozionare e di divertirsi; è aperta dal 19 novembre 2021 al 31 marzo 2022, tutti i giorni dalle 10 alle 21.
LE DICHIARAZIONI
Fin dalla sua apertura Emotion Hall, la prima arena immersivo permanente d’Italia, ha voluto riproporre secondo i linguaggi dell’arte contemporanea, il dialogo e la fusione tra arte, comunicazione, tradizione e cultura pop. La scelta di ospitare questa nuova mostra dedicata a Pinocchio si basa sullo stesso leit motiv, approfondire attraverso un’icona mainstream la connessione tra passato e presente, catalizzando l’attenzione su valori universali. Quella del burattino di legno più famoso al mondo è infatti la storia più vicina a coloro i quali si rivolge questa nuova esperienza immersiva: le  giovani generazioni con le loro scelte e la loro sensibilità dovranno affrontare le sfide del futuro – dichiara Nicola Bustreo, Direttore Artistico di EmotionHall – Una nuova iniziativa che è una nuova sfida anche per EmotioHall e che siamo particolarmente onorati ci veda collaborare con realtà di primo piano come la Fondazione Collodi e la creatività di Medartec. Siamo lieti che insieme a noi ci sia Giunti Editore e che il progetto abbia ispirato la creatività dell’artista Fabio Magnasciutti
Nell’ultimo decennio – illustra Roberto Luciani, Presidente di Medartec e ideatore della mostra “Pinocchio, immersive Art experience” – la multimedialità applicata al campo dell’arte ha ampliato sensibilmente i confini dell’apprendimento, permettendone una maggiore comprensione attraverso le esperienze sensoriali degli stessi visitatori. L’utilizzo di questi mezzi innovativi per la divulgazione della conoscenza non si sta limitando solo ai grandi artisti, ma è oggi applicato a personaggi non reali che hanno comunque segnato profondamente il nostro passato. All’EmotionHall prende infatti forma e vita, tra arte, cultura e spettacolo, Pinocchio, il “bambino” italiano più famoso al mondo. Qui viene raccontato a tutti, piccini e grandi, attraverso un cammino che ci fa rivivere in prima persona la metamorfosi virtuosa del burattino. Il tutto avviene in un percorso immersivo, non solo virtuale, dove ci ritroviamo all’improvviso nello stomaco del terribile pesce-cane incontrando Geppetto che sta cercando il suo Pinocchio, per poi attraversare una galleria dei bozzetti in Realtà Aumenta, finendo a vivere una trasformazione kinetica che da burattini di legno ci fa diventare bambini. Ormai divenuti tutti piccoli ci facciamo intrattenere da un teatrino olografico dove ci si potrà divertire con “Le Avventure di Pinocchio”, fino poi ad immergersi in una straordinaria ed emozionante proiezione immersiva realizzata interamente in 3D. Qui rimane impossibile non farsi trascinare nel fantastico e meraviglioso mondo di Pinocchio, attraverso i colori, musica e forme artistiche che risvegliano le emozioni più nascoste presenti dentro di noi.”
Le proiezioni olografiche di Collodi, l’esposizione dei libri reali e virtuali, dei costumi di Elena Mannini o dei bozzetti tradizionali realizzati per l’evento” – prosegue Marine Kevkhishvili, curatrice della mostra – “catturano l’attenzione dei visitatori di ogni gusto e di ogni età. La mostra, adatta a tutti, è ricca di contenuti: parte dalla storia del libro e dai suoi valori, per portarci a ripercorre le meravigliose avventure del burattino di Collodi scoprendo che in ognuno di noi ha sempre vissuto Pinocchio, un Pinocchio tutto nostro.  È grazie a lui che siamo alla perenne ricerca di terre sconosciute e di emozioni mai vissute; perché alla fine Pinocchio è il nostro alter ego, la parte dell’io più nascosto”.
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