Ci sono legami che sfidano il tempo, che non hanno bisogno di parole perché parlano con i gesti, con gli sguardi, con la pelle.
Antonella Clerici ha scelto di rendere eterno il suo amore per la figlia Maelle con un tatuaggio condiviso, il primo della sua vita, inciso a 61 anni non per capriccio, ma per mantenere una promessa. Un atto di complicità madre-figlia, un sigillo sulla pelle che racconta un’affinità speciale, fatta di sorrisi, abbracci e piccoli riti quotidiani che si trasformano in ricordi indelebili.
Da tempo, Maelle desiderava un tatuaggio e aveva chiesto alla madre di farlo insieme. Un rito di passaggio, un momento simbolico che segnasse una connessione profonda. Antonella, che non aveva mai ceduto alla tentazione dell’inchiostro, ha aspettato il momento giusto per trasformare quella
richiesta in una scelta consapevole. Non un’idea impulsiva, ma un gesto di amore e condivisione, che suggella un rapporto unico.
Sul suo profilo Instagram, la conduttrice ha immortalato il momento: mano nella mano con la sedicenne, mentre l’ago scorre leggero lasciando impressa
non solo una frase speciale, ma un segno indelebile di amore eterno. «Promessa mantenuta!», scrive Antonella, accompagnando il video in cui entrambe,
visibilmente emozionate, si affidano al tatuatore per dare forma a qualcosa che va oltre la pelle.
Quel piccolo simbolo inciso non è solo un tatuaggio, ma il segno tangibile di un patto generazionale. Un modo per dire, senza bisogno di parole, che anche quando la vita le porterà su strade diverse, resteranno legate per sempre. Perché l’amore di una madre non ha bisogno di grandi dichiarazioni:
trova sempre nuove forme per dire «Io ci sono, per sempre».
