Nel 2016, il principe Harry incontrò Meghan Markle e da allora ha vissuto una vita sentimentale non più solitaria. All’epoca abitava da solo nel Nottingham Cottage a Kensington Palace a Londra, dove si occupava di tutto da solo, come recentemente rivelato dal libro “Spare”.
Harry, prima di incontrare Meghan Markle, era un single con il “problema abbigliamento”. Era costantemente preso in giro per il suo look trasandato sui social, con la stampa e gli amici che “si chiedevano come mai avesse i pantaloni così lunghi o la camicia così stropicciata”. Sconoscendo che invece di stirare, Harry asciugava il bucato sul termosifone.
La sua diaria destinata all’abbigliamento formale, messa a disposizione annualmente da suo padre Carlo, era rigorosamente riservata a “completi e cravatte, capi da cerimonia”. Per l’abbigliamento casual quotidiano, Harry andava a comprare capi scontati da TK Maxx durante i saldi annuali, dove poteva “accaparrarsi” i vestiti alla moda a prezzi vantaggiosi.
Aveva una strategia precisa anche per lo shopping: entrare nel negozio prima della chiusura, prendere un cestino rosso, provare i capi allo specchio e acquistare solo ciò che trovava carino e comodo.
Uscendo dal discount con soddisfazione, Harry sapeva che per altri sei mesi non avrebbe dovuto preoccuparsi dell’abbigliamento.
In conclusione, non c’è niente di sbagliato nel scegliere di acquistare abbigliamento low cost, l’importante è che rispecchi il proprio gusto e stile personale.
L’eleganza non dipende dal costo dei vestiti, ma dalla capacità di portarli con sicurezza e personalità. Quindi, non preoccupatevi del prezzo e concentratevi su ciò che vi fa sentire a vostro agio e sicuri di voi.
