Il Torino Film Festival accoglie quest’anno uno degli ospiti più attesi e discussi: Alec Baldwin. Un nome che evoca talento, carisma e, negli ultimi anni, anche vicende drammatiche che hanno scosso il mondo del cinema. L’attore americano, noto per una carriera lunga e prolifica, si trova a navigare in acque personali e professionali tutt’altro che tranquille. Dopo la tragica morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins sul set del film “Rust” nel 2021, Baldwin è stato coinvolto in un processo che ha lasciato un segno profondo nella sua vita. Sebbene il caso sia stato archiviato, l’accusa cerca ancora di riportarlo in tribunale. Questo episodio lo ha portato a confrontarsi con una dura depressione, un percorso interiore complesso che lo accompagna anche oggi mentre celebra il cinema a Torino.
Dai film amatoriali a una carriera di successo
La storia professionale di Baldwin, come lui stesso ha raccontato al Corriere della Sera, ha radici profonde che affondano nella sua infanzia. A soli nove anni, girava film amatoriali con gli amici, armato di una vecchia macchina da presa Brownie, simbolo degli anni ’60. Tra rivisitazioni di “Dracula” e improbabili versioni di “James Bond”, Baldwin iniziava a dare forma al suo sogno. Non c’erano set sofisticati né costumi di scena: il giardino di casa e pistole di legno bastavano a dar vita a un immaginario vivace e creativo. Ma il suo consiglio per chi desidera intraprendere questa carriera è chiaro: “Non siate troppo esigenti, fate più cose possibili”. Dai piccoli teatri di New York alle produzioni indipendenti con micro budget, l’attore ha costruito il suo successo attraverso l’umiltà e la dedizione. Oggi, però, osserva con disincanto il mondo del cinema, dominato da produzioni Marvel e serie tv poliziesche, dove la recitazione sembra spesso relegata in secondo piano.
Una famiglia numerosa e un amore fuori dal comune
Se la carriera è stata precoce, l’amore per Baldwin è arrivato più tardi, ma con un’intensità travolgente. A 43 anni, ha incontrato Hilaria, di 26 anni più giovane, dando inizio a una relazione che li ha portati a costruire una famiglia straordinaria. Con sette figli, l’ultimo nato appena due anni fa, Baldwin descrive la sua vita domestica come una fonte inesauribile di gioia e impegno. “Non avevamo pianificato di avere sette figli, ma non cambierei nulla”, ha rivelato con un sorriso. Nonostante le pressioni del lavoro, l’attore confessa il desiderio di dedicare più tempo alla sua famiglia, lasciandosi alle spalle i riflettori per vivere appieno il ruolo di padre. Una figura di successo, sì, ma anche un uomo che non teme di mostrare il suo lato più vulnerabile e umano.