Al Pistoia Blues Festival arriva Holzier

PISTOIA – Dopo aver cantato per tutto l’inverno la sua hit “Take me to Church” è arrivato il momento del primo concerto in territorio italiano per il cantautore irlandese Hozier che domani martedì 7 luglio 2015 salirà sul palco della 36esima edizione del Pistoia Blues Festival. L’artista ha pubblicato a Gennaio in Italia il suo album d’esordio omonimo con la Island Record: un disco fortemente venato di blues, gospel, soul e indie rock come lo sarà anche il suo concerto in Piazza Duomo.

Hozier afferma che «…il gospel è alla radice del blues e del rock ‘n’ roll, i generi che mi stimolano di più. ‘Indie’ ci sta perché tutto è stato fatto in maniera casalinga». La sua “Take me to Church” è uno dei pezzi più belli di tutto il 2014 e ha scalato le classifiche di mezzo mondo trainato da un toccante videoclip sulla sessualità e libertà dell’uomo. Il singolo, che è stato la colonna sonora di un noto spot pubblicitario con protagonista il cestista LeBron James, ha ottenuto una candidatura agli MTV Europe Music Award 2014 nella categoria “Best Song With a Message” e ha ottenuto una candidatura alla 57° edizione dei Grammy Awards nella categoria “Canzone dell’anno”. Anche in Italia il brano è rimasto in vetta alle classifiche dei brani più trasmessi dalle radio per molte settimane.

Andrew Hozier-Byrne, noto come Hozier, nasce a Bray in Irlanda 25 anni fa. Cresciuto in una famiglia di musicisti, e studente di musica al Trinity College Dublin (fino a che la sua pulsione a scrivere canzoni e condividerle con il mondo vincesse sugli studi), Hozier ha sempre coltivato una grande passione per la musica: gli ascolti dell’infanzia e dell’adolescenza erano dominati, dice, dalla collezione dei dischi del padre ed in modo particolare dal Chicago blues, dal Texas blues, e dalle etichette Chess Records e Motown, scoprendo poi il jazz, ma ancora più importante il Delta Blues – con quel suono straordinariamente ossessionante – grazie ad artisti come Skip James, Blind Willie Johnson. Successivamente ci sono stati Pink Floyd, Nina Simone, Billie Holiday, e la grande influenza di Tom Waits. Non è una sorpresa perciò se i testi sono molto importanti per Hozier. «Per me, i testi sono uno degli aspetti più importanti, se non il più importante, di una canzone. Raccontano una storia, e chi è l’autore, o almeno dovrebbe. I testi sono ancora la cosa a cui dedico più tempo nelle mie canzoni, per i quali lavoro più duro – e per i quali faccio più attenzione. Sono anche la cosa per cui mi sento più responsabile».

Ci sono ancora biglietti disponibili a 30€ (posto unico). Biglietteria aperta dalle ore 18 mentre i cancelli apriranno alle ore 19. Sono attivi bus navetta per Firenze da Piazza Garibaldi mezzora dopo la fine del concerto. Per qualsiasi info: www.pistoiablues.com ed il facebook del Festival con tutte le informazioni e curiosità

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