Milano non vuole ancora dire addio alla poesia sospesa e senza tempo di Valerio Berruti. La mostra-evento “More than kids”, che segna la prima grande personale dell’artista piemontese in città, continuerà ad abitare le sale di Palazzo Reale fino al 30 novembre 2025, regalando ai visitatori un mese in più per perdersi tra affreschi, sculture e installazioni che parlano la lingua universale dell’infanzia.
Un’infanzia intesa non come nostalgia, ma come spazio simbolico di libertà, sogno e possibilità, capace di parlare a grandi e piccoli con la stessa intensità. È proprio questa capacità di toccare corde profonde, con leggerezza e forza insieme, ad aver conquistato migliaia di persone, decretando il successo della mostra promossa da Comune di Milano – Cultura e prodotta da Arthemisia, con la curatela di Nicolas Ballario e il sostegno della Fondazione Ferrero.
Un viaggio tra arte e musica
Le opere di Berruti non si limitano alla visione: diventano esperienza. Dalla scultura-carosello “La giostra di Nina”, animata dalle note eteree di Ludovico Einaudi, alla monumentale installazione “Don’t let me be wrong” che vibra nel cortile di Palazzo Reale con le sonorità oscure di Daddy G dei Massive Attack e del produttore Stew Jackson, il percorso espositivo fonde arti visive e musica in un dialogo immersivo.
Accanto a queste, le nuove video-animazioni “Lilith” (con colonna sonora di Rodrigo D’Erasmo) e “Cercare silenzio” (musicata da Samuel Romano, voce dei Subsonica), fino ai lavori nati dall’incontro con giganti come Paolo Conte e Ryuichi Sakamoto. Un mosaico di linguaggi che restituisce al pubblico la dimensione contemplativa di un artista che non smette mai di interrogare il nostro sguardo.
La Maratona Fenogliana
Tra i momenti speciali della proroga, da segnare in agenda c’è giovedì 13 novembre: nel Cortile d’Onore di Palazzo Reale, la Fondazione Amplifon e il Centro Studi “Beppe Fenoglio” porteranno a Milano la storica Maratona Fenogliana, appuntamento simbolo di Alba, che quest’anno entrerà nel palinsesto di BookCity Milano 2025. Saranno letti brani dello scrittore accanto alla grande scultura di Berruti, con la partecipazione dell’artista stesso, di Luca Formenton (Presidente di Fondazione BookCity Milano) e di Margherita Fenoglio, figlia del celebre autore. Un intreccio tra parole e immagini che conferma la forza evocativa di questa mostra.
La filosofia dell’artista
«Ogni luogo ha un’anima e io cerco sempre di rispettarla. Non penso mai a un’opera come a un oggetto isolato, ma come a un dialogo con lo spazio che la ospita» – racconta Berruti in un’esclusiva video-intervista per Domanipress.
Parole che spiegano la magia di “More than kids”: un percorso che non invade, ma armonizza, trasformando il Palazzo in un rifugio silenzioso di purezza e meraviglia.




