Perché d’estate il potassio è indispensabile (e gli sportivi lo sanno bene)

Magnesio e potassio: la coppia dell’estate che fa bene al cuore, ai muscoli e all’umore.

C’è chi in valigia mette costumi, pareo e solari. E poi ci sono gli sportivi — quelli veri, ma anche i dilettanti devoti — che infilano tra le priorità dell’estate un flacone di integratori a base di magnesio e potassio. Perché sanno, spesso sulla propria pelle, che quei piccoli sali minerali fanno la differenza tra un corpo che regge e uno che cede. Tra una corsa al tramonto e un crampo nel cuore della notte.

Sudore, caldo, mare, movimento: l’estate è una stagione meravigliosa, ma ha un tallone d’Achille. Anzi due: la perdita di sali minerali e la disidratazione, nemici silenziosi che minano l’equilibrio del nostro organismo. E qui entrano in scena magnesio e potassio, alleati tanto invisibili quanto preziosi.

Perché ci servono

Magnesio e potassio non sono semplici parole da bugiardino, ma nutrienti essenziali che regolano funzioni fondamentali del corpo. Il potassio, ad esempio, è coinvolto nella contrazione muscolare, nel ritmo cardiaco e nell’equilibrio idrosalino. Il magnesio, dal canto suo, è il minerale della calma: aiuta a rilassare i muscoli, sostiene il sistema nervoso e contrasta la stanchezza cronica.

Separati sono già utili. Ma è insieme che fanno scintille. Insieme, funzionano meglio: uno favorisce l’assorbimento dell’altro, creando una sorta di alleanza biochimica che garantisce energia, equilibrio e performance.

Quando servono di più

D’estate, tutto si complica. Le alte temperature aumentano la sudorazione e con essa la perdita di liquidi e sali minerali, in particolare potassio e magnesio. È per questo che ci sentiamo più affaticati, irritabili, a volte addirittura confusi. In chi fa sport, il problema è ancora più marcato: l’intensità fisica accelera lo squilibrio. Ma non serve essere maratoneti per sentirne gli effetti: basta una passeggiata sotto il sole o una giornata in spiaggia per alterare l’omeostasi del corpo.

E poi ci sono le condizioni particolari — gravidanza, diete sbilanciate, stress, uso di farmaci diuretici — che aumentano il fabbisogno di questi due minerali e rendono spesso necessario un aiuto esterno.

L’importanza degli integratori giusti

Oggi in commercio esistono integratori combinati di magnesio e potassio, spesso in bustine o compresse effervescenti, pratici da portare con sé anche in viaggio. Il consiglio è sempre lo stesso: chiedere al medico o al farmacista di fiducia, soprattutto se si hanno patologie pregresse o si stanno assumendo altri farmaci.

Un po’ come con la vitamina D e la K2, o l’acido folico e la B12, anche in questo caso vale la regola del “duo che funziona meglio insieme”.

Un gesto semplice, un grande beneficio

Reintegrare magnesio e potassio non è solo una scelta salutare, ma quasi un gesto di cura quotidiana. Come bere più acqua, dormire meglio, prendersi una pausa. È un modo per ascoltare il corpo, rispettarne i segnali e restituirgli quello che, anche solo per una giornata afosa, ha perso.

Perché sì, l’estate è il tempo del sole e della leggerezza. Ma per viverla davvero al meglio, serve anche un pizzico di consapevolezza. E magari, una bustina al giorno.

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