Retrospettiva: “L’amante” il romanzo autobiografico di Marguerite Duras all’insegna del romaticismo

“L’amante” è il breve e coinvolgente romanzo autobiografico che narra una parte importante dell’adolescenza dell’autrice francese Marguerite Duras.

E’ ambientato nella prima metà del ‘900 in un’Indocina colonizzata dalla Francia, nella quale la protagonista è costretta a vivere per via del mestiere da insegnante della madre, grazie al quale, con i pochi soldi ricavati, la donna riesce a mandare avanti la famiglia.

Proprio durante il suo soggiorno a Saigon, nella splendida cornice del fiume Mekong, la giovane conosce il ricco, e di vari anni più vecchio, amante cinese, il quale, dopo averla notata mentre, come da abitudine faceva la spola tra casa e collegio, vuole conoscerla.

Da quel momento comincia una storia clandestina (per via della differenza culturale, di età e per il fatto che l’uomo era già promesso a un’altra donna) fatta per lo più di incontri fra i due nella garçonniere di lui.

L’acerba genuinità e l’infantile curiosità della ragazza, ormai sul punto di sbocciare, si confrontano con la riservatezza e il pudore di lui, che anche dopo molto tempo da quella parentesi della loro vita non avrà dimenticato la fanciulla, ormai divenuta donna, oltre che famosa.

La tristezza è purtroppo resa evidente dal contrasto socio-culturale e induce a credere che, nonostante sia trascorso del tempo da allora, ancora oggi capita che tali particolari contino nella riuscita di una relazione sentimentale.

Un buon mix tra contesto politico-culturale e modo inusuale di vivere la sfera sentimentale offrono il pretesto per leggere il libro tutto d’un fiato.

Perchè rileggerlo?

Il romanzo “L’amante” di Marguarite Duras è consigliato per chi da un romanzo cerca un buon mix tra contesto politico-culturale ed un modo inusuale di vivere la sfera sentimentale.

Patrizia Pecoraro

Marguerite Duras (Saigon, 1914 ˗ Parigi, 1996) ha vissuto nell’Indocina francese (l’attuale Vietnam) fino a diciotto anni. Rientrata in Francia nel 1932, ha preso parte alla Resistenza e ha militato nel dopoguerra nelle file del Pcf da cui è stata espulsa come dissidente nel 1950. Oltre a numerose opere narrative, ha scritto sceneggiature per il cinema e ha diretto diversi film, tra cui India Song (1974) e Les enfants (1984). Con Feltrinelli ha pubblicato: L’amante (1985, vincitore del premio Goncourt nel 1984; audiolibro Emons-Feltrinelli letto da Licia Maglietta, 2010), Il dolore (1985), Moderato cantabile (1986), Il viceconsole (1986), Testi segreti (1987), Occhi blu, capelli neri (1987), La vita materiale (1988), Emily L. (1988), Il rapimento di Lol V. Stein (1989), Giornate intere fra gli alberi (1989), La pioggia d’estate (1990), Il marinaio di Gibilterra (1991), L’amante della Cina del Nord (1992), Yann Andréa Steiner (1993), Scrivere (1994), La vita tranquilla (1996) e Quaderni della guerra e altri testi (2008).

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